Un Posto Tranquillo

Un Posto Tranquillo

Trama

In un mondo post-apocalittico dove le creature si nascondono nell'ombra, aspettando di balzare sulla loro preda ignara, una famiglia deve adattarsi a una nuova realtà dove il silenzio non è solo una virtù, ma una necessità per la sopravvivenza. 'Un Posto Tranquillo' è un avvincente horror-thriller diretto da John Krasinski, che recita anche al fianco di sua moglie nella vita reale, Emily Blunt, e dei loro figli, Noah Jupe e Millicent Simmonds. Il film è ambientato in un paesaggio desolato e rurale dove la famiglia Abbott è riuscita a ricavarsi una magra esistenza in una fattoria isolata. Il padre, Lee (interpretato da John Krasinski), la madre, Evelyn (interpretata da Emily Blunt), e i loro due figli, Regan (interpretata da Millicent Simmonds) e Marcus (interpretato da Noah Jupe), vivono in un mondo dove creature, descritte come indefinite e apparentemente onnipresenti, cacciano e divorano gli umani basandosi sul minimo rumore. Le creature, con la loro acuta sensibilità al suono, hanno silenziato la terra, rendendo ogni movimento, ogni respiro e ogni suono una potenziale minaccia alla sopravvivenza della famiglia. La storia inizia con un flashback che spiega l'evento catastrofico che ha portato a questo nuovo mondo, ma la sua chiarezza è deliberatamente avvolta nel mistero, aumentando il senso di incertezza che pervade la narrazione. Veniamo introdotti alla famiglia Abbott mentre lotta per affrontare la nuova realtà, affidandosi al linguaggio dei segni e a rudimentali segnali manuali per comunicare tra loro. Il padre, veterinario, e la madre, insegnante, cercano di mantenere una parvenza di normalità, ma è chiaro che le loro vite sono state drasticamente alterate. Man mano che la famiglia svolge la sua routine quotidiana, affronta numerose sfide nella sua ricerca della sopravvivenza. Devono navigare nel territorio insidioso, lavorando insieme per raccogliere cibo, cucinare pasti e persino prendersi cura dei loro animali da fattoria, il tutto evitando qualsiasi rumore che possa attirare l'attenzione delle bestie in agguato nei boschi. Regan, che sta lottando per adattarsi alla sua nuova realtà, trova conforto nelle storie di suo padre. Lo vede come un guardiano e un protettore, ed egli cerca di essere entrambe le cose, ma i suoi tentativi di fornire conforto spesso non raggiungono il loro scopo. Evelyn, che perde un prezioso senso della vita nel caos, diventa sempre più vigile e disperata per garantire la sicurezza della famiglia, spingendo Lee a provare strategie di sopravvivenza più nuove e innovative. La tensione aumenta man mano che la famiglia affronta numerose sfide, sfuggendo per un pelo alle creature mortali grazie a un pensiero rapido e ad azioni spontanee. I bambini sono fragili e impressionabili, spesso perdono la calma e costringono i loro genitori a intervenire. L'isolamento sociale, aggravato dalla costante minaccia di morte, alimenta le loro emozioni represse, sfumando i confini tra infanzia ed età adulta. Nel frattempo, l'udito di Regan continua a migliorare, rendendola incline a improvvisi scoppi e ad episodi di nervosismo. Il suo comportamento diventa sempre più irregolare, causando tensione all'interno della famiglia. Evelyn si esaspera, temendo che l'udito in via di sviluppo di Regan alla fine segnerà il loro destino. La situazione della famiglia diventa sempre più grave con il passare del tempo, spingendo gli Abbott al limite della sopravvivenza. Attraverso la disperata esistenza di fortuna della famiglia Abbott, Krasinski offre una toccante esplorazione della resilienza umana e degli adattamenti di fronte alla devastazione catastrofica. Negli spazi angusti e stressanti della loro casa isolata, assistiamo al potere dei legami familiari e ai modi straordinari in cui rispondono alla crisi. Il regista sfrutta appieno il silenzio opprimente che pervade il film, creando un'atmosfera soffocata e inquietante che completa la narrazione che si svolge. I disperati tentativi dei personaggi di adattarsi, la loro estenuante ricerca della sopravvivenza e il terrore che li attanaglia si fondono in una storia che pone il suono al suo stesso centro, ricordandoci la sua essenzialità nel plasmare la nostra realtà. 'Un Posto Tranquillo' attinge a quel bisogno fondamentale di connessione e comprensione, permettendoci di assistere a un mondo silenzioso in cui qualsiasi esplosione di suono può diventare un ordine di esecuzione. Pone una base intrigante per un viaggio cinematografico che può facilmente frantumarci con il suo coraggio incrollabile nell'affrontare l'impossibile, oppure invitarci a esaminare la nostra duratura vitalità umana, soprattutto quando sembra al suo punto più oscuro.

Un Posto Tranquillo screenshot 1
Un Posto Tranquillo screenshot 2
Un Posto Tranquillo screenshot 3

Recensioni

E

Edward

Honestly, it's just okay. The details don't hold up under scrutiny. Why doesn't the family live near the waterfall? And why get pregnant in this kind of environment? Did someone clear out all the condoms from the supermarket?

Rispondi
6/21/2025, 3:48:00 AM
N

Nina

Every high-speed train car needs one of these creatures.

Rispondi
6/17/2025, 1:10:36 PM
J

John

Please station one of these monsters in every auditorium of every cinema in China.

Rispondi
6/17/2025, 7:46:20 AM
A

Axel

Here's a translation that captures the frustration and logic behind your question, while alluding to the movie's context: "Seriously, why didn't they just move near the waterfall?! It was practically a monster-proof noise shield!"

Rispondi
6/16/2025, 10:02:30 AM
S

Summer

If everyone stayed far apart, positioned diagonally from each other, and took turns letting out a yell, wouldn't the monster just exhaust itself running back and forth? (Seriously wondering)

Rispondi
6/11/2025, 1:58:09 PM