Alfie

In questo remake del 2004 del classico del 1966, Jude Law interpreta Alfie, un affascinante e donnaiolo autista di limousine a Manhattan che ha perfezionato l'arte di avere avventure di una notte con belle donne senza farsi coinvolgere emotivamente. Con la sua arguzia e il suo bell'aspetto, Alfie riesce a conquistare il cuore (e il letto) di numerose donne, lasciandole tutte a chiedersi se sia solo un altro giocatore o un potenziale partner. Mentre Alfie si muove in questo mondo di relazioni fugaci, è circondato da un gruppo eclettico di amici, tra cui il suo collega Marlo (Hemsworth), che funge sia da confidente che da voce della ragione. Nonostante il suo atteggiamento spensierato, Alfie ha un debole per le donne e spesso si ritrova a lottare per bilanciare il suo desiderio di libertà con il suo crescente attaccamento emotivo. La trama centrale del film ruota attorno alle complesse relazioni di Alfie con quattro donne: Charmaine (Juliette Lewis), una bella e intelligente avvocata; Lonette (Mo'Nique), una cantante di club grintosa e indipendente; Ruby (Jane Krakowski), una festaiola sbalorditiva e seducente; e Nikki (Saffron Burrows), un'artista tranquilla e introspettiva. Mentre i legami di Alfie con queste donne si approfondiscono, inizia a rendersi conto che il suo stile di vita spensierato non è privo di conseguenze. Inizia a confrontarsi con il costo emotivo delle sue azioni su coloro che lo circondano, in particolare Marlo, che diventa sempre più frustrato dai modi egoistici di Alfie. Nel corso del film, Law porta un'energia carismatica al ruolo di Alfie, catturando sia l'arguzia che la vulnerabilità del personaggio. Anche il cast di supporto brilla, in particolare Mo'Nique nella sua interpretazione vincitrice di un Oscar come Lonette. In definitiva, "Alfie" è un'esplorazione stimolante dell'amore, delle relazioni e della crescita personale. Mentre Alfie si fa strada attraverso questa complessa rete di emozioni, deve affrontare la possibilità che il suo stile di vita egocentrico possa essere insostenibile e che una vera connessione con gli altri possa richiedere più della semplice attrazione fisica.