Apocalypse Now - Apocalypse Now

Trama
Nelle torride giungle del Sud-est asiatico, i suoni della guerra risuonano attraverso il fitto fogliame. L'anno è il 1969 e la guerra del Vietnam è al suo culmine. Il coinvolgimento dell'esercito americano nel conflitto si intensifica e i confini morali tra giusto e sbagliato iniziano a confondersi. È in questo ambiente insidioso che il capitano Benjamin Willard, un comandante di battello fluviale esperto e navigato, viene inviato in una missione pericolosa. Ufficialmente, l'operazione non esiste, né mai esisterà, negli archivi dell'esercito americano. L'obiettivo di Willard è ben preciso: eliminare il colonnello dei Berretti Verdi Walter Kurtz, un uomo che ha trasceso i confini della condotta militare convenzionale. Kurtz, un ex accademico che ha rivolto la sua attenzione al brutale mondo della guerra, sembra aver perso la presa sulla realtà. Ha creato un esercito personale di tribù Montagnard e sta conducendo una guerra privata contro i Viet Cong, spesso ignorando la catena di comando e minando gli sforzi dei suoi compagni soldati. Il Pentagono, rendendosi conto della potenziale minaccia che Kurtz rappresenta per la loro fragile diplomazia con il Vietnam del Sud, invia Willard in una missione clandestina per porre fine alle operazioni di Kurtz. Mentre Willard percorre le strade intasate di Saigon, incontra il tenente colonnello Bill Kilgore, un eroe di guerra decorato interpretato da Robert Duvall. Kilgore, un individuo intenso e maniacale, si unisce a Willard nel suo pericoloso viaggio, aggiungendo un elemento caotico alla missione. Lungo il cammino, incontrano anche Chief, un avvocato cortese e urbano che preferirebbe l'esercito, ma che invece ha il compito di affrontare le questioni relative alla guerra. La squadra sale a bordo di una motovedetta della Marina, la USS Mason, comandata dall'inebriato capitano Pinch. L'atmosfera caotica a bordo stabilisce il tono per il resto del viaggio, mentre Willard e Kilgore lottano con le implicazioni morali della loro missione. Mentre si addentrano nelle acque fangose del fiume Nung, la percezione del mondo circostante da parte di Willard inizia a cambiare. Lo scenario si trasforma da lussureggianti foreste verdi a paesaggi inquietanti e minacciosi. Inizia a mettere in discussione la vera natura della sua missione e le motivazioni di coloro che lo hanno inviato. Più si spinge avanti, più si rende conto che il confine tra verità e inganno è pericolosamente sottile. La trasformazione di Willard da comandante scettico a pensatore tormentato è efficacemente interpretata da Martin Sheen, che aggiunge profondità e sfumature al suo personaggio. Mentre lotta con la dura realtà della guerra, trova difficile conciliare gli ideali della società americana con il caos e la ferocia che lo circondano. I paesaggi sonori e la cinematografia di Apocalypse Now immergono lo spettatore in un mondo da incubo in cui i protagonisti sono spesso costretti a confrontarsi con le loro paure più oscure. La famigerata sequenza dell'attacco dell'elicottero, in cui uno sciame di elicotteri scatena il caos su un villaggio rurale vietnamita, è diventata un momento iconico nella storia del cinema. Tuttavia, è l'oscurità e l'introspezione che accompagnano lo scoppio violento a trasmettere i temi complessi e inquietanti del film. La decostruzione della guerra del Vietnam e della società americana nel film è offerta dal genio tormentato del regista Francis Ford Coppola. Attraverso il suo uso magistrale di immagini, dialoghi e atmosfera, Coppola crea un mondo al contempo fantastico e terrificante. Il viaggio alla ricerca del colonnello Kurtz è sia un'odissea metaforica che letterale, mentre Willard si addentra nel cuore delle tenebre. Alla fine, Willard e il suo equipaggio arrivano all'avamposto isolato di Kurtz, circondato da un'aura di mistero e presagio. Mentre si avvicinano al sancta sanctorum del colonnello, Willard inizia a confrontarsi con i resti della propria sanità mentale. Kurtz, in un finale acclamato ma poco ortodosso, si rivela un individuo distrutto, completamente consumato dalla sua stessa follia. Il loro lungo confronto allude agli effetti disumanizzanti della guerra e all'impossibilità di comprendere veramente la mente di un nemico. Apocalypse Now lascia un'impressione duratura nella psiche dello spettatore con le sue immagini indimenticabili e i suoi temi potenti. Con Martin Sheen che offre una performance senza precedenti, il film attraversa i regni della psicologia e della politica, dove il pubblico è costretto a confrontarsi con le conseguenze della guerra e la distruzione dello spirito umano. In definitiva, il film diventa un'elegia toccante per una nazione e una testimonianza della lotta umana contro il caos e il terrore.
Recensioni
Lydia
Absolutely mind-blowing! The film is a spectacle of pyrotechnics, napalm, and exploding ordnance, a hallucinatory journey through carnage and chaos. It's a lesson learned from the French, a lament sung by the Americans. This descent up the Mekong River is a harrowing look at the perversion of humanity and the lunacy of war. Civilization and morality find no sanctuary here, not even with a soundtrack of surf rock. The three and a half hours flew by without a hint of boredom (though the final segment with its extensive shadows was a tad heavy). It's a rare cinematic feat. Kudos to the Shanghai Film Square's Hall One and its massive screen; the picture's brightness put the China Film Archive to shame.
Blake
From an Eastern cultural perspective, the director's verbosity feels unnecessary.
Sofia
I wholeheartedly agree with Roger Ebert's perspective on this film: modern civilization is merely a precarious structure perched precariously above the ravenous jaws of nature, ready to be swallowed whole without a second thought. A happy life, in the face of such fragility, is merely a day-to-day reprieve. More than portraying war, it reveals the truths we'd rather remain blissfully ignorant of. | Revisiting this on the big screen was a truly seismic experience, pinning me to my seat. (SIFF, 4K, Tianshan-Hongqiao Art Center, 2020.7.30)
Kenneth
Preachy, protracted, and painfully on-the-nose. Coppola might as well have submitted his thoughts as a doctoral dissertation.
Callie
Watching it is absolutely exhausting, both mentally and physically.
Raccomandazioni
