Brazil

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Trama

Nella satira distopica di Terry Gilliam, 'Brazil', ci viene presentato un mondo futuro cupo e inefficiente. È una società ossessionata dalla tecnologia, dai moduli, dalle procedure e dalla stretta aderenza alle regole. In questo scenario desolante c'è Sam Lowry, un impiegato di basso livello che lavora per il Ministero dell'Informazione. Lowry è un uomo mite e timido, rinchiuso in un ciclo monotono di scartoffie e apatia. La sua unica consolazione risiede nei suoi sogni ad occhi aperti: vivide scappatelle in cui si immagina come un eroe cavalleresco, che salva una bellissima donna dalle grinfie di un cattivo nefasto. Queste fantasie forniscono una tregua tanto necessaria alla monotonia della sua vita terrena, anche se la loro disconnessione dalla realtà funge spesso da crudele promemoria della sua mortalità e dei suoi limiti. I sogni ad occhi aperti di Lowry sono pieni di echi dei classici romanzi di Hollywood, con se stesso nel ruolo del protagonista eroico e la bella donna come il premio ambito. La damigella che ha fantasticato, Katharine Standish, è un'alto funzionario governativo, ma il suo ruolo assume un significato più profondo nel contesto delle disperate scappatelle di Lowry. Un giorno, Lowry viene a conoscenza di un errore che ha portato all'arresto ingiusto e alla successiva morte di Archibald Butt, un caso in cui una donna di 93 anni era stata erroneamente identificata e uccisa, sebbene la polizia stesse cercando il vero fuggitivo, Harry Tuttle. Per correggere questa tragica ingiustizia, Lowry intraprende un'indagine, spingendolo ulteriormente in un labirintico mondo di burocrazia e piccola tirannia. Man mano che Lowry approfondisce il caso, il suo mondo fantastico inizia a confondersi con la realtà. Incontra Ida Lowry, sua madre, e anche Katharine, la cui vita, a differenza delle sue fantasie, è piena di difficoltà e delusioni. La vera Katharine non è così rinvigorente o eroica come la versione idealizzata nei suoi sogni ad occhi aperti; invece, è isolata, scoraggiata e perseguitata dalle forze oppressive che le turbinano intorno. Le azioni di Lowry nell'aiutare Katharine hanno tuttavia conseguenze indesiderate. Causano una serie di eventi sfortunati che complicano ulteriormente le sue indagini, trascinandolo in una rete di scambi di persona, documenti archiviati male e burocrazia ingannevole. Mentre diventa sempre più esasperato, il confine tra realtà e fantasia si offusca ulteriormente. Nonostante la quasi impossibilità della salvezza nel mondo reale, Lowry si sente spinto a navigare in questo mondo desolante. Questa decisione lo spinge attraverso episodi di lotta e disperazione, verso l'impossibile promessa di redenzione. Lui e Katharine, ora immersi in un senso di collaborazione e fiducia, devono affrontare la macchina spietata e la sua implacabile meccanizzazione, guidata da un'autorità apparentemente insormontabile. Sotto la sua superficie satirica, 'Brazil' parla del nostro comune scontento per le forze impersonali del progresso burocratico e tecnologico. Ci troviamo soffocati da un ambiente privo di compassione umana, razionalità e intelletto. In questa desolazione distopica, 'Brazil' attinge ad 'Alice nel Paese delle Meraviglie' e 'L'Inferno', come critica intrecciata della 'macchina ineludibile' e delle soluzioni 'perfette' presentate dal progresso moderno. La ricerca di Lowry simboleggia la difficile situazione dell'umanità all'interno di questa realtà dura e inflessibile, soppesando tra abiezione e autonomia. Sebbene riesca a raccogliere coraggio e ingegno nello sfidare la tirannia della macchina, siamo consapevoli che i suoi sforzi difficilmente porteranno a un cambiamento significativo in questo mondo inflessibile e senza amore.

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