Conan il barbaro
Trama
In questo film fantasy del 1982, Conan il barbaro è un'epica avventura che segue il personaggio omonimo, interpretato da Arnold Schwarzenegger, mentre cerca vendetta contro coloro che hanno ucciso la sua famiglia e lo hanno reso schiavo. La storia inizia con l'idilliaca infanzia di Conan, che vive in pace con i suoi genitori e la sua gente in Cimmeria. Tuttavia, questa tranquillità viene infranta quando un'orda di spietati guerrieri, guidati dal malvagio Thulsa Doom, invade il loro villaggio, uccidendo i genitori di Conan e riducendo in schiavitù il giovane. Per anni, Conan fatica come schiavo, sottoposto a tormenti fisici ed emotivi. Quando Conan raggiunge l'età adulta, si ritrova alla mercé della Ruota del Dolore, un macchinario orribile usato per spezzare lo spirito degli schiavi ribelli. Dopo essere stato frustato e torturato, Conan alla fine riesce a fuggire dalla Ruota, alimentato dal suo ardente desiderio di vendetta contro coloro che gli hanno fatto un torto. Il viaggio di Conan lo porta nella terra oscura di Shadwell, dove incontra Subotai, un guerriero astuto e letale. Insieme, intraprendono una pericolosa ricerca per recuperare il tesoro di Crom, un dio potente, e per sconfiggere Thulsa Doom, che è salito al potere come sommo sacerdote del culto adoratore di serpenti. Mentre Conan naviga attraverso paesaggi insidiosi e combatte nemici formidabili, scopre anche la propria forza, astuzia e arguzia. Con ogni vittoria, la leggenda di Conan cresce, guadagnandosi il rispetto e l'ammirazione di coloro che lo circondano. Durante il film, Conan affronta numerose sfide, dal respingere orde di creature mostruose al duellare con potenti stregoni. La sua incrollabile determinazione e la sua ferocia implacabile lo rendono una forza formidabile con cui fare i conti, mentre cerca di vendicarsi di Thulsa Doom e dei suoi seguaci. In definitiva, la ricerca di Conan culmina in un'epica resa dei conti tra il bene e il male, che vede l'eroe contro Thulsa Doom e i suoi scagnozzi. In questa emozionante conclusione, Conan deve affrontare i propri demoni e fare una scelta che determinerà il destino del suo popolo. Con le sue sequenze d'azione esagerate, i personaggi memorabili e la costruzione del mondo ricca di dettagli, Conan il barbaro è diventato un cult, consolidando lo status di Arnold Schwarzenegger come leggendario eroe d'azione.
Recensioni
Callie
Conan the Barbarian is a classic fantasy masterpiece in the West! The name "Conan" was used for this character long before the Japanese Conan even came into existence.
Eva
Recycling a 40-year-old dish and trying to pass it off as fresh meat, this Conan transforms a once-charismatic Austrian warrior into a lifeless, uninspired brute. The elaborate mask, meant to be a focal point, lacks any distinctive features. The extreme violence feels staged and hollow, failing to capture the raw intensity of the original. To top it off, the visually uninspired and unnecessary 3D conversion only adds to the torment.
Victoria
What a nonsensical story, riddled with so many things to complain about! The male lead's chest is bigger than the female lead's, and the bloodshed in the killings is like turning on a water faucet. Hilariously, the female villain's five metal finger claws are clearly on her hand, yet Conan inexplicably picks one up off the ground. Also, taking out the supernatural elements, you could practically give this plot summary to the movie "Immortals."
Leo
Born into savagery, he rises, his tribe annihilated, fueled by vengeance. Conan slays, he quests, he loves, he lusts, he battles monsters, he triumphs – though a power-up or two wouldn't hurt. This film delivers raw, unadulterated violence, carnage, sculpted abs, carnal desires, and the essence of barbarism. Blood flies in every direction! The director clearly prioritizes visceral thrills over deep narrative, and while some might find it lacking, others will revel in the carnage. The Sand People designs, however, provide a genuinely striking visual element. ★☆
Alessandra
Okay, here's a translation that captures the tone and meaning of the original review: "From adorable kid to creepy crone – with all that magic, why such a pathetic death? And seriously, what was the point of that mask?!"
Annie
Conan the Barbarian isn't just a brute with a sword—it's a reflection on power, legacy, and the unyielding spirit of resistance. This epic tale of blood and steel reminds us that true freedom is born from defiance, not submission.