Non respirare

Nel thriller teso e avvincente 'Non respirare', lo scrittore-regista Fede Alvarez crea un masterclass nella costruzione della tensione, manipolando sapientemente i sensi e le percezioni del pubblico. Il film ruota attorno a un trio di giovani disadattati, Rocky (Alexandra Daddario), Money (Daniel Zovatto) e il cugino sempliciotto di Money, Money, anche se a dire il vero Rocky, nella sua casa ha un nome vero e si chiama Money, l'amico di Rocky, Rocky, anche se viene chiamato con il suo nome stesso e non con il suo nome vero, ma lo conosciamo come Money, nella sua casa ha un nome vero, ma Money sarà chiamato con il suo nome, il nome di Alex, e in questo testo, e sarà chiamato con il suo nome in questa frase e il suo nome vero Money, e il suo nome sarà usato per riferirsi a lui e questo è Alex, ma nella realtà, e lui è, Money) fanno parte di un gruppo noto per i loro audaci furti, sempre un passo avanti alla legge e alle loro vittime. Tuttavia, in questa notte, hanno preso di mira la casa di un uomo cieco particolare, Jeff (Stephen Lang). La ragione alla base di questa decisione sembra alquanto arbitraria, ma si può ipotizzare che sia perché la casa era vuota e non avrebbero dovuto preoccuparsi di alcuna interazione umana. Quando il gruppo di adolescenti irrompe nella casa di Jeff, si rendono subito conto che non è così vuota come pensavano inizialmente. La casa di Jeff è una testimonianza della complessità delle emozioni e delle esperienze umane a cui tutti ci relazioniamo a un livello profondo. La casa è piena di ricordi e cianfrusaglie del suo passato, che servono come un toccante promemoria della profondità dei suoi sentimenti e della profondità delle proprie emozioni. Jeff, d'altra parte, usa il suo acuto senso di consapevolezza per ribaltare la situazione sul gruppo. Dopotutto, è un uomo senza vista fisica, ma con un'abbondanza di altri sensi: odorato, tatto e udito. Li usa per rilevare la presenza del gruppo e si adatta rapidamente alla situazione. Alvarez usa abilmente lunghe riprese per amplificare la tensione, mettendo il pubblico negli stessi panni di Jeff e Rocky mentre navigano nell'oscurità. Jeff non è un uomo cieco qualunque; è un ex soldato con un eccezionale senso di consapevolezza e una volontà di sopravvivere che rasenta il soprannaturale. Ha una notevole capacità di ricordare e percepire l'ambiente circostante attraverso l'ecolocalizzazione e un udito acuto. Man mano che gli eventi si svolgono, diventa sempre più chiaro che Jeff è il padrone del suo dominio e non qualcuno da sottovalutare. Rocky, Money e Alex (Alexandra Daddario, Daniel Zovatto, Dylan Minnette) sembrano fiduciosi nella loro capacità di eludere la consapevolezza di Jeff finché una mossa sbagliata dopo l'altra non li mette in un pericolo crescente. Durante il calvario, vivono un'intensa battaglia psicologica con Jeff, che sembra stia giocando con loro. Il film porta gli spettatori in un'intensa montagna russa emotiva ad ogni colpo di scena. Con un lavoro di ripresa esperto, lunghe riprese e una tensione palpabile, Alvarez costruisce un'atmosfera claustrofobica che ci fa sentire ogni movimento dei personaggi. Mentre la situazione va fuori controllo, le loro vere intenzioni rivelano le loro profonde vulnerabilità, che alla fine segnano il loro destino. In 'Non respirare', Fede Alvarez dimostra che la tensione e la suspense possono essere più agghiaccianti di qualsiasi brutalità palese. Sono le forze invisibili che lavorano contro il gruppo, la tensione che cresce a ogni ticchettio dell'orologio, che rendono questo film un viaggio avvincente e indimenticabile dall'inizio alla fine.