Mangiatori di morti

Trama
Il romanzo Mangiatori di morti di Michael Crichton, successivamente adattato nel film Il 13° guerriero nel 1999 da John McTiernan, è effettivamente un thriller storico d'avventura basato sul romanzo del 1976 Mangiatori di morti di Crichton. Tuttavia, nessuna delle informazioni fornite corrisponde alla premessa originale del film. Basato sulla premessa originale: La storia ruota attorno ad Ahmad ibn Fadlan, un viaggiatore, studioso e poeta persiano del X secolo proveniente da Baghdad, che funge da ambasciatore in una missione diplomatica presso i Bulgari del Volga da parte del Califfo di Baghdad. Ahmad è un musulmano devoto e aderisce alla legge e ai valori islamici del suo tempo, come è evidente nella sua rigorosa osservanza del digiuno durante il Ramadan. La missione presso i Bulgari del Volga, sotto la guida dell'imperatore del Volga Bulay, alla fine diventa un viaggio che espone Ahmad alla dura realtà della vita vichinga e alle implacabili forze della natura. All'arrivo all'Impero del Volga, si rivela che la regione è afflitta da una minaccia sconosciuta, una feroce tribù di scandinavi pagani che sembrano decisi a liberare le loro terre da chiunque osi entrare. Durante il suo soggiorno nella regione, Ahmad stringe forti legami con Bulay e il suo popolo, ma è anche durante questo periodo che arriva a comprendere l'ambiente spietato del Nord e l'inflessibile volontà dei Vichinghi di sopravvivere. La tribù che abita la terra dove Ahmad soggiorna con i Bulgari è nota per le sue incursioni implacabili e la sua brutale efficienza. Mostrano tratti simili ai cannibali e non mostrano rimorso nell'uccisione dei loro nemici, rendendo le persone dei Bulgari diffidenti nell'avvicinarsi alle terre. Gli eventi alla fine spostano l'attenzione dalla missione diplomatica iniziale di Ahmad al suo coinvolgimento in un viaggio pericoloso insieme al guerriero vichingo Ingvar, che ha perso nove dei suoi guerrieri a causa della misteriosa tribù. Insieme, viaggiano con un'accozzaglia di persone, il 13° guerriero a cui si fa riferimento nel titolo del film, per scoprire la fonte della forza dei cannibali e la ragione dietro la loro brutalità. Man mano che si addentrano nel territorio nemico, il gruppo affronta orrori inimmaginabili e lotta per sopravvivere. Attraverso questo, Ahmad e Ingvar forgiano un legame tra l'Islam e le culture scandinave pagane, che, in quell'epoca e in quell'ambientazione, sarebbe stato considerato un legame impensabile. In definitiva, la missione per scoprire la verità dietro le azioni della misteriosa tribù conduce il gruppo in un percorso insidioso, mettendo alla prova i legami che hanno formato e contrapponendo la loro volontà di sopravvivere a un avversario inflessibile. Il film è ambientato nel 1347; tuttavia, questa data sembra essere stata utilizzata sulla base della presunta 'Morte Nera' che ha devastato l'Europa nello stesso periodo. Tuttavia, nel romanzo e nel film Il 13° guerriero, l'anno è in realtà il 922, durante il periodo delle prime invasioni vichinghe dell'Europa orientale.
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