Evangelion: 3.0+1.0: Thrice Upon a Time

Trama
Evangelion: 3.0+1.0: Thrice Upon a Time inizia con una toccante rappresentazione del mondo desolato dopo il Fourth Impact. Il pianeta Terra, un tempo rigoglioso, è stato ridotto a una terra desolata e arida, priva di vita e di speranza. Shinji, Asuka e Rei, le tre figure cardine della saga di Evangelion, sono riusciti a trovare conforto in una rara sacca di umanità rimasta. Ognuno ha subito una trasformazione, ben lontana dai loro giorni da piloti di Evangelion. Il film si apre con Shinji, ormai anziano, che vaga senza meta tra le rovine di Tokyo-3, ancora alle prese con il senso di colpa e il trauma del suo passato. È accompagnato dalla moglie, Marianne, e dal loro bambino, che porta lo stesso cognome della madre di Shinji, Yui. Questo sottile accenno al lignaggio di Shinji serve come toccante promemoria del suo legame con l'essere misterioso ed enigmatico, Yui Ikari, la cui eredità continua a plasmare la storia. Asuka, ora un ingegnere di grande successo, viene mostrata mentre lavora instancabilmente per creare una nuova e più avanzata linea di Evangelion. La sua spinta e la sua determinazione suggeriscono un senso di nostalgia per gli eroici giorni della sua giovinezza, quando lei e Shinji combattevano fianco a fianco come piloti. Nonostante la sua apparente sicurezza e compostezza, il tumulto interiore di Asuka rimane, accennato attraverso fugaci sguardi al paesaggio segnato e malconcio della Terra. Rei, d'altra parte, è raffigurata come una presenza serena ed enigmatica, che vive una vita separata dai suoi ex compagni. Le sue giornate sono trascorse a meditare e contemplare i misteri dell'universo. Sebbene apparentemente distaccata dal mondo, i pensieri di Rei sono costantemente attratti dagli eventi del suo passato, in particolare dalle sue relazioni con Shinji e Misato. La sua introspezione fornisce uno sguardo sulla complessità del suo personaggio, mentre lotta con le implicazioni della sua esistenza come essere creato dall'anima di Adam, il primo Angelo. Nel frattempo, Gendo Ikari, l'enigmatico fondatore di NERV, è al centro di una cospirazione per creare un nuovo Evangelion, più potente, in grado di fermare l'imminente minaccia per l'umanità rimanente. Le motivazioni di Gendo non sono chiare, ma diventa evidente che il suo obiettivo primario è impedire la vera estinzione dell'umanità, piuttosto che semplicemente preservare i resti della società. La storia cambia quando l'imminente minaccia, nota come "Strumentalizzazione Umana", inizia a prendere forma. Questo evento, nato dall'inconscio collettivo di tutta l'umanità, rappresenta la fine dell'individualità e l'inizio di una nuova esistenza unificata. Mentre i piloti di Evangelion e i creatori affrontano questa imminente sventura, sono costretti a confrontarsi con gli aspetti più oscuri della propria psiche e del mondo che un tempo conoscevano. Asuka, ancora alle prese con il suo passato, si ritrova combattuta tra il suo senso del dovere e il suo crescente attaccamento al suo nuovo interesse amoroso, una donna conosciuta solo come Hikari. La loro relazione serve come toccante promemoria dell'umanità che esiste ancora in un mondo sull'orlo del collasso. In una narrazione parallela, Mari Illustrious Makinami, una pilota apparsa nel corso della serie, viene mostrata mentre lavora con Gendo per creare un nuovo Evangelion in grado di affrontare la Strumentalizzazione Umana. Le sue azioni sollevano interrogativi sull'affidabilità del suo personaggio, a lungo avvolto nel mistero, e accennano all'esistenza di un complotto più ampio e sinistro in atto. In definitiva, la Strumentalizzazione Umana raggiunge il suo culmine quando Shinji, Asuka e Rei devono venire a patti con le proprie identità e l'eredità delle loro esperienze come piloti di Evangelion. Il film presenta un'esplorazione toccante della condizione umana, mentre questi personaggi lottano con le implicazioni delle loro azioni e il vero costo della sopravvivenza in un mondo sull'orlo dell'estinzione. Il film si conclude con un drammatico confronto finale con la Strumentalizzazione, in cui i tre amici sono costretti a scegliere tra la propria esistenza individuale e la prospettiva di una coscienza collettiva e unificata.
Recensioni
Amara
People don't need A.T. Fields to connect; they can embrace, understand, and live together with hope. Only by understanding these truths can one truly grow up from the age of 14. When "One Last Kiss" played, I was a sobbing mess.
Aleah
Shinji, congratulations on growing up. Even though everyone is running away, they all love you.
Oliver
I will forever be haunted by the images: the sensation of the spear piercing the pupil, the feeling of skin melting into rivers, the pain of losing loved ones, the serenity of facing death. Countless versions of myself surround my solitary self, and the solitary self is no longer me.
Tyler
It's time to grow up, because the people around you and the world won't wait.
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