Dal tramonto all'alba 3: La figlia del boia
Trama
In "Dal tramonto all'alba 3: La figlia del boia", i fuorilegge Johnny Madrid (Marco Leonardi) ed Esmeralda (Adrienne Barbeau), la figlia del boia, si trovano in una situazione precaria. Dopo essere scampata per un pelo alla morte per mano di suo padre, Esmeralda unisce le forze con Johnny e la sua banda mentre fuggono dalla legge. Durante il loro viaggio attraverso il polveroso terreno, il gruppo incontra una serie di sfide, dall'evitare l'ira del boia al confrontarsi con le conseguenze delle proprie malefatte. Nel frattempo, Esmeralda lotta con le sue lealtà contrastanti, divisa tra il suo dovere verso suo padre e il suo crescente affetto per Johnny. La storia prende una piega oscura quando il gruppo si imbatte in una figura misteriosa e sinistra, conosciuta solo come "Il Boia" (Pete Greenwood), che sembra essere collegata al passato travagliato di Esmeralda. Mentre le tensioni aumentano e le alleanze vengono messe alla prova, il gruppo si ritrova in una disperata lotta per la sopravvivenza sullo sfondo di antiche maledizioni, spiriti vendicativi ed entità soprannaturali. Per tutto il film, il regista P.J. Pesce intreccia elementi di western, horror e dramma per creare una narrazione avvincente che esplora i temi della lealtà, della redenzione e dei confini sfumati tra il bene e il male. Con la sua miscela di azione, suspense e intrigo, "Dal tramonto all'alba 3: La figlia del boia" è un viaggio emozionante che terrà gli spettatori col fiato sospeso fino alla fine.
Recensioni
Elijah
Pleasantly surprised! It's best to go in blind – the less you know about the plot, the better!
Maria
Rodriguez returns, practically remaking the first film, but it lacks the original's spark. Even a bevy of beauties can't quite save the day.
Julian
Can't find north in this twisted, darkly hilarious ride.
Ariana
The sun always seems to be the ultimate weapon against the big bad in this series. This installment rocks pretty hard, and the story is fairly well-rounded. You can tell they swapped directors again, even without looking at the credits. The downside? The characters feel underdeveloped. The major figures are a bit too one-dimensional. I thought the faith-driven couple would have more to contribute, but Mary's death felt oddly cultish. The vampire queen's final vengeance, along with the closing scene featuring the stepped pyramid, hint at a possible sequel – par for the course with these films, it seems.