Kika
Trama
Kika è un film drammatico spagnolo del 1993 diretto da Pedro Almodóvar, con Verónica Forqué e Félix Álvarez-Álvarez. La storia ruota attorno a Kika, una cosmetologa anticonvenzionale e dallo spirito libero che gestisce un suo salone di bellezza a Madrid. Nicholas, uno scrittore americano, arriva al salone in cerca dell'esperienza di Kika per preparare suo figlio recentemente deceduto per la sepoltura. Mentre Kika lavora sul cadavere, inavvertitamente rianima il giovane, che inizialmente è confuso e disorientato, ma alla fine riacquista coscienza. Mentre i due interagiscono, Kika si innamora del giovane, che rimane senza nome per tutto il film. Nonostante i loro background e personalità molto diversi, formano una profonda connessione emotiva. Tuttavia, il loro amore è minacciato dalla complessità delle motivazioni di Nicholas. L'autore è perseguitato dal proprio dolore e dal senso di colpa per la morte del figlio, il che lo porta a manipolare Kika e il giovane resuscitato per i suoi scopi artistici. Mentre Kika è sempre più coinvolta nella vita di Nicholas, inizia a mettere in discussione i suoi sentimenti per il giovane e il suo ruolo nella sua resurrezione. Nel frattempo, si verificano una serie di eventi bizzarri e surreali, tra cui l'arrivo di un cast di personaggi eccentrici, tra cui un gruppo di ballerini di flamenco e un travestito. Queste sottotrame aggiungono all'atmosfera onirica del film, sfumando i confini tra realtà e fantasia. Mentre Kika gestisce le sue relazioni con Nicholas e il giovane, deve affrontare le conseguenze di aver giocato a fare Dio e i confini offuscati tra la vita e la morte. Attraverso il viaggio di Kika, Almodóvar esplora i temi dell'amore, della perdita, dell'identità e della condizione umana, intrecciando un complesso arazzo di emozioni e dilemmi morali. In definitiva, Kika è un film toccante e stimolante che invita gli spettatori a considerare la natura dell'esistenza, il potere dell'amore e la complessità dell'esperienza umana.
