Kill Bill: The Whole Bloody Affair - Il Gran Massacro

Trama
Kill Bill: The Whole Bloody Affair è un film d'azione del 2011 diretto da Quentin Tarantino, una versione ampliata e rieditata dei due film del 2003 Kill Bill: Vol. 1 e Kill Bill: Vol. 2. Vagamente basato sulla classica storia di vendetta de La Sposa e Lo Sposo dalla serie manga giapponese La Tigre e Il Drago di Hong-Yung Chang e basato in parte sul film d'azione di Hong Kong Storia di fantasmi cinesi di Cheh Chang e Siu Tung, Kill Bill: The Whole Bloody Affair è un'esplorazione intrisa di sangue, viscerale e stilizzata di vendetta, violenza, amicizia e scoperta di sé. Il film racconta la storia de La Sposa, un'assassina letale, alias Beatrix "Black Mamba" Kiddo (interpretata da Uma Thurman), che un tempo era un membro chiave della Squadra Assassina Vipere Letali (DVAS), guidata dal suo amante e leader, Bill (interpretato da David Carradine). Bill, infatti, tradì La Sposa il giorno del suo matrimonio, facendo freddare lei e il suo bambino non ancora nato in un freddo atto di tradimento. La narrazione del film si sviluppa come una serie di flashback frammentati e narrazioni non lineari, mentre La Sposa racconta la sua vendetta e il suo viaggio personale attraverso una serie di macabre e fantastiche vignette. Il suo percorso di vendetta comporta una serie di scontri con i membri sopravvissuti del DVAS, che, a quanto pare, sono tutti stati coinvolti in varie forme di criminalità e immoralità. Il primo bersaglio de La Sposa è Vernita Green (interpretata da Vivica A. Fox), una casalinga di periferia apparentemente innocente e allegra che, sotto la sua facciata idilliaca, si rivela essere 'Copperhead', il membro del DVAS il cui compito era quello di uccidere La Sposa il giorno del fatidico matrimonio. Il loro confronto si conclude con una battaglia brutale e insanguinata, che mette in mostra le letali abilità di entrambi i combattenti mentre si impegnano in una serie di movimenti di arti marziali ad alta energia. Il successivo confronto de La Sposa la porta alla porta di O-Ren Ishii (interpretata da Lucy Liu), una bellissima e spietata membro del DVAS che è salita ai vertici dell'organizzazione dopo la partenza forzata de La Sposa. Mentre La Sposa si infiltra nel nightclub di Tokyo di O-Ren, si sviluppa un mondo stilizzato e surreale di violenza, musica e seduzione. Nel corso della sua battaglia con O-Ren e le sue fedeli guardie del corpo, La Sposa affronta una prova dei suoi istinti di sopravvivenza, usando la sua astuzia, furtività e abilità letali per sopravvivere e alla fine ottenere la sua vendetta. Il viaggio di vendetta de La Sposa è ulteriormente complicato dai suoi sentimenti complessi nei confronti del suo ex amante e leader, Bill. Mentre entrambi condividono una connessione profonda e intricata, Bill si rivela emotivamente manipolatore e narcisista, usando il suo carisma e il suo fascino per controllare e dominare coloro che lo circondano. Le loro interazioni sullo schermo sono emotivamente cariche e cariche di un senso di rovina imminente, mentre La Sposa lotta per affrontare il suo passato e le ragioni del tradimento di Bill. Nel corso della narrazione, La Sposa trova alleati temporanei e fonti di sostegno in un gruppo di persone del suo passato che sono state colpite dagli eventi traumatici messi in moto dalle azioni di Bill. Questo include il suo ex amico e istruttore di assassini, Pai Mei (interpretato da Gordon Liu), un misterioso e formidabile maestro della Tecnica dell'Esplosione del Cuore dei Cinque Punti del Palmo. Pai Mei funge da figura complessa e conflittuale, guidata da una spietata ambizione e dal disprezzo per La Sposa e Bill. Tuttavia, diventa anche una guida e un mentore involontario per La Sposa, offrendole l'opportunità di sviluppare le sue abilità attraverso i rigori della Tecnica dell'Esplosione del Cuore dei Cinque Punti del Palmo, un'antica forma di arte marziale cinese. Questa sequenza funge da momento fondamentale ed emotivamente risonante nel viaggio personale ed emotivo de La Sposa, mentre subisce una trasformazione da assassina a sangue freddo a essere umano potenziato e consapevole di sé. Kill Bill: The Whole Bloody Affair alla fine funge da ode al cinema di arti marziali e ai classici drammi di vendetta del cinema giapponese, cinese e di Hong Kong. Il film è caratterizzato dalla sua grafica stilizzata, dalle coreografie di combattimento ad alta energia e dalla ricca complessità emotiva della narrazione de La Sposa. Il viaggio di vendetta de La Sposa, come rappresentato in Kill Bill: The Whole Bloody Affair, è sia un'esplorazione viscerale della violenza sia un'esplorazione più profonda e profonda dell'amicizia, dell'amore e del potere trasformativo sia della vendetta che della scoperta di sé.
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