Re Artù

In questa epica rivisitazione della leggendaria storia, Re Artù (Clive Owen) è ritratto come un leader complesso e tormentato che deve navigare nel perfido scenario della Britannia del V secolo. La premessa centrale del film, conosciuta come "ipotesi sarmata", suggerisce che la leggenda arturiana affondi le sue radici in fatti storici, con le truppe di cavalleria pesante sarmata che fungono da nucleo attorno al quale è cresciuto il mito. Quando l'Impero Romano crolla, i Sarmati, un popolo feroce e nobile proveniente dall'Europa orientale, vengono portati in Britannia dall'imperatore romano per rafforzare le difese fatiscenti. Artù, un giovane guerriero, è uno di questi mercenari che viene coinvolto nelle politiche dell'isola. La storia si sviluppa quando Artù, ora ribattezzato Uther Pendragon, viene coinvolto in una rete di intrighi e tradimenti. Egli deve affrontare il perfido Gorlois (Hugh Bonneville), un nobile britannico romanizzato, e suo figlio, Valerius (Tomasin Harris), che cercano di sfruttare il vuoto di potere creato dal declino di Roma. Nel frattempo, il destino di Artù è predetto attraverso una serie di presagi e profezie, che alludono al suo futuro come grande leader. La sua ricerca della leggendaria spada Excalibur funge da metafora della sua ricerca di identità e scopo. Man mano che la narrazione si sviluppa, Artù deve affrontare le forze oscure del paganesimo e il tradimento dei suoi stessi parenti. Il culmine del film presenta un'epica battaglia tra i guerrieri sarmati e le orde pittiche invasori, che fa da sfondo al trionfo finale di Artù e all'incoronazione come Re di Britannia. Per tutto il film, il regista Antoine Fuqua (Training Day) intreccia un ricco arazzo di mito, storia e azione, traendo ispirazione da varie fonti, tra cui il classico romanzo di T.H. White "The Once and Future King" e l'epopea medievale di Sir Thomas Malory "Le Morte d'Arthur". Il risultato è un film visivamente sbalorditivo ed emotivamente risonante che porta nuova profondità e complessità all'intramontabile leggenda di Re Artù.