Amore e Mostri

Trama
Amore e Mostri è un film commedia romantica post-apocalittica del 2020 diretto da Michael Matthews e scritto da Brian Duffield e Matthew Robinson. Ambientato in un mondo devastato dalla Monsterpocalisse, un evento catastrofico che ha portato alla trasformazione di molte specie di animali in mostri terrificanti. Incontriamo Joel Dawson, un giovane resiliente e pieno di risorse che vive in un bunker sotterraneo costruito da sua madre, Amalia. Sono passati sette anni da quando è avvenuto il disastro e, nonostante la sua paura e la sua perdita iniziali, Joel si è adattato al suo nuovo ambiente. Trascorre la maggior parte delle sue giornate a curare un giardino idroponico e ad ascoltare la radio, dove è rimasto segretamente in contatto con la sua fidanzata del liceo, Aimee Silks. La sicurezza di Aimee è la preoccupazione principale di Joel, poiché si trova in un luogo diverso, a circa trecentocinquanta chilometri di distanza. Attraverso la radio, condividono notizie, barzellette e storie personali, riaccendendo la fiamma della loro storia d'amore liceale. Nonostante le probabilità contrarie, Joel è determinato a raggiungere Aimee e riunirsi a lei. Tuttavia, il mondo esterno è un luogo insidioso, brulicante di creature mostruose che vagano liberamente, causando danni a qualsiasi sopravvissuto abbastanza sciocco da avventurarsi fuori. La missione di Joel è tutt'altro che impossibile, però, poiché ha sviluppato un efficiente sistema di sopravvivenza, basato sulla sua conoscenza della robotica e delle tattiche di combattimento. Joel sceglie di attraversare il terreno mostrocalittico attraverso uno 'Zoneminder', essenzialmente una vasta rete di tunnel sotterranei e passerelle elevate che facilitano il viaggio tra i rifugi sicuri. Con l'aiuto dello Zoneminder, Joel intraprende un viaggio imprevedibile, navigando attraverso città abbandonate, discariche industriali e persino aggirando enormi creature che a volte deviano il percorso per un po' o possono distruggere molti punti di riferimento più piccoli lungo il suo percorso. Le sue esperienze in superficie alla fine insegnano a Joel ad affrontare le sue paure a testa alta. Affronta il mondo mostruoso e i suoi pericoli, usando la sua creatività, intraprendenza e arguzia per superare in astuzia e manovrare varie creature. Oltre alle creature pericolose, Joel deve anche fare i conti con catastrofi naturali e le sue lotte interne, che lo avvicinano ancora di più al superamento delle cicatrici emotive lasciate dalla morte di sua madre dopo un incidente che ha coinvolto il D-Bot (un mutante sofisticato e pericoloso simile a un rinoceronte) che ha causato la perdita che lo tormenta sette anni dopo. In definitiva, il viaggio di Joel solleva domande più profonde sulla natura umana. In un mondo devastato dal caos e dalla distruzione, cosa lo sostiene insieme alla sua determinazione a raggiungere Aimee? Su quale spinta fondamentale fa affidamento per sopravvivere di fronte a un pericolo così esistenziale? Il suo viaggio rivela lentamente e teneramente che l'amore, nelle sue varie forme, rimane un meccanismo di sopravvivenza fondamentale nei mondi più disperati. Durante il suo viaggio verso Aimee, la narrazione di Joel mescola umorismo e commozione, ricordandoci che la resilienza e la speranza possono essere tanto insidiose e imprevedibili quanto le creature più mostruose che lo circondano. Amore e Mostri si distingue dagli altri film post-apocalittici per il modo in cui affronta questioni complesse di mortalità, crisi esistenziali, amore, umanità e sopravvivenza in un ambiente particolarmente unico.
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