Magnolia

Trama
Ambientato nella soleggiata San Fernando Valley, il film acclamato dalla critica di Paul Thomas Anderson "Magnolia" intreccia un complesso arazzo di storie interconnesse, ognuna delle quali si interseca in modi sorprendenti. Il titolo del film è un riferimento ai rami tentacolari dell'albero, che sembrano abbracciare le vite dei suoi personaggi, riunendo le loro narrazioni individuali in un insieme ricco e intrecciato. Moribondo di cancro al pancreas, Donnie Smith (William H. Macy) giace nel suo letto d'ospedale a Los Angeles, la sua condizione terminale una triste realtà che lo riempie di rimpianto e desiderio. Suo figlio estraniato Frank (Tom Cruise) ha la possibilità di riconnettersi con suo padre, ma i suoi sforzi sono ostacolati dal suo status di celebrità e da un senso di distacco dalla vita banale di chi lo circonda. Nel frattempo, Jimmy Gator (Philip Baker Hall), un tempo rispettato conduttore di un programma televisivo per bambini, è costretto a confrontarsi con la fragilità della propria mortalità, mentre combatte con una sua malattia terminale. Il suo figlio adottivo, Earl Partridge (Jason Robards), ha accettato di finanziare il nuovo spettacolo di Gator, nonostante il dolore che causerà alla loro fragile relazione. Il personaggio di Tom Cruise, Frank MacCallum, un ex marito combattuto, è volato da New York per il funerale del padre da cui si era allontanato, ma per riconciliarsi, deve affrontare la tensione tra sé e i suoi figli. Cerca rifugio con la sua ex fiamma, Linda Partridge (Julianne Moore), che si trova divisa tra il suo amore passato e il suo nuovo marito, che si rivela essere un partner arrabbiato, irrazionale e complesso. Earl Partridge è diventato il padre adottivo di Sonny (Michael Shannon), un musicista in difficoltà con un dono per la musica. Tuttavia, Sonny è bloccato in un pantano, incapace di scrollarsi di dosso la sua disabilità fisica che è stata il risultato di essere stato investito da un camion, causando profonda angoscia e sensazione con le emozioni in cui la sua povera condizione lo ha intrappolato per paura di non essere amato da nessuno per disperazione possibile. In queste complesse circostanze, i due nipoti di Donnie, Jay e Phil Parson (Jason Robards e Tom Cruise), hanno i loro problemi sotto forma delle loro nuove carriere come riparatori di televisori (entrambi sono riparatori di televisori inadatti), che non possono nemmeno permettere loro di soddisfare le loro aspettative e i loro desideri più profondi, lasciandoli per sempre persi e insoddisfatti, come la realtà che Donnie aveva in mano e al momento della morte si chiuse finalmente su di lui molto prima come una fonte inesauribile di amaro rimpianto in un'epoca prima che la televisione nascesse che trasformasse il caos nel mondo e nella realtà per entrambi e molti altri, perché tutti avevano condiviso per un lungo periodo sia la speranza che la disperazione in una massa isolata di rimpianto per sempre nella vita per molti come tale, è come se entrambi raggiungessero una fine come una tragica realizzazione ed è allora che quegli ultimi ricordi per non dimenticare mai l'amore perduto morirono per sempre lo spirito in quelli insieme non poteva sopportare più tristezza come se stessero il resto nella grave negazione di essere finalmente resi reali e scoperto che i veri momenti per sempre, sentiti e rivelati sono persi per coloro che soffrono per tutto ciò che è semplicemente privo di significato per chiunque altro abbia un cuore.
Recensioni
Gracie
4.5; The fluid, gliding long takes weave between several groups of characters, and the parallel editing is dazzling, constructing a rich multi-narrative structure. The command of the cinematic apparatus is truly powerful. The script is meticulously crafted, with storylines intertwined and coexisting, giving birth to a shared theme of love and pain, loss and faith, desire and relief. The past is never far away. We never forget how those layers of scabs covering our wounds have packaged us into masked, hollow people, or how those unspeakable nightmares gradually fade away with sweat and tears. We laugh and cry so loudly and unrestrainedly, truly believing that miracles can happen...
Easton
This is a masterpiece that truly showcases skill and talent, appearing ordinary on the surface but possessing extraordinary conception and intent. It's close to life yet transcends it, seamlessly merging the "anything is possible" nature of cinema with the bizarre and cruel realities of existence. While watching, you naturally forget that it's a fictional portrayal, instead feeling as though you're witnessing several realistically intertwined lives unfold firsthand.
Aaliyah
I didn't anticipate an ending like this, yet it feels inevitable. These three hours flew by. It's astounding that PTA possessed such depth of understanding back in '99; the dialogues about humanity and a higher power in "There Will Be Blood" clearly weren't a coincidence. When everyone's despair, fueled by the crescendo of the score, reaches its peak, perhaps only a sudden, unbelievable phenomenon could quell all the unease taking place in the human world.
Raccomandazioni
