Memento

Trama
Leonard Shelby è un uomo definito dalla sua missione. È guidato da un unico scopo: vendicare lo stupro brutale e l'omicidio di sua moglie. Ma questo non è un uomo ordinario, né la sua missione è semplice. Il mondo di Leonard è un luogo complesso, spesso contraddittorio, dove la memoria e la realtà sono costantemente intrecciate e manipolate. La condizione di Leonard è una rara e incurabile forma di perdita di memoria a breve termine, che lui stesso non riesce a comprendere appieno. Può ricordare i minimi dettagli della sua vita prima dell'incidente che lo ha lasciato con questa afflizione, ma qualsiasi cosa accada dopo che è stato ferito sfugge alla sua memoria. Non ha memoria del perché sta facendo quello che sta facendo, di dove si trova o anche di cosa farà nei prossimi minuti. Di conseguenza, Leonard ha sviluppato un sistema per far fronte alla sua condizione. Scatta fotografie Polaroid di tutto ciò che vede, da persone e luoghi a eventi e oggetti. Lascia note e messaggi per se stesso, sperando di rinfrescare la memoria e ricostruire i frammenti frammentati del suo passato. Ma anche con questi aiuti, spesso fatica a orientarsi. La narrazione di Leonard è presentata in ordine cronologico inverso, con ogni evento che si svolge nella sequenza in cui lo ricorda, piuttosto che nell'ordine in cui si sono effettivamente verificati. Questa tecnica di narrazione visiva, sperimentata da Christopher Nolan, crea un effetto complesso e disorientante, rispecchiando il disorientamento e la confusione che prova Leonard. Nonostante i suoi sforzi per recuperare i suoi ricordi, la ricerca di Leonard è costantemente ostacolata dalla sua stessa condizione. I suoi tentativi di ricordare gli eventi sono ostacolati dalla sua stessa auto-manipolazione. Modifica i propri ricordi, manipolando le informazioni per adattarle alle sue preconcusioni, creando una narrazione inaffidabile che mina qualsiasi senso di veridicità. Il problema di Leonard non riguarda tanto il richiamo di eventi specifici, quanto la comprensione dell'intento che sta dietro a essi. Mentre Leonard naviga nella complessa rete del suo stesso inganno, incontra vari individui che contribuiscono alle sue percezioni e incomprensioni errate. C'è Nathaniel, l'addetto alla reception dell'hotel sconcertantemente apatico; Teddy, il nuovo amico di Leonard, il cui comportamento apparentemente gentile e benevolo nasconde uno scopo più sinistro; e la donna misteriosa, Natalie, che potrebbe avere la chiave per svelare il mistero che Leonard ha costruito attorno a sé. La figura enigmatica di Teddy appare particolarmente significativa, soprattutto dato il suo ruolo nei ricordi frammentati di Leonard. La loro relazione sembra essere tesa, afflitta da una costante danza di sfiducia e vulnerabilità. Leonard diventa intensamente dipendente dal consiglio di Teddy, cercando rassicurazione di fronte all'incertezza. La sua presenza potrebbe custodire una chiave cruciale, forse per svelare i misteri della propria identità e di quella della moglie scomparsa. I ricordi di Leonard si evolvono e cambiano costantemente, riflettendo la natura incerta e frammentata della sua condizione. La sua narrazione sembra essere una prova continua di identità, con personaggi ed eventi che si confondono in un miscuglio collettivo che non può essere svelato senza l'aiuto di altri ricordi. Senza rivelare troppo dell'ambigua ed evolutiva conclusione, è chiaro che il successo finale di Leonard dipende dal destino misterioso della moglie scomparsa e dalle figure che incontra lungo il cammino. Questo gioco del gatto e del topo si riflette costantemente nella sua narrazione incompleta e in continua evoluzione, sfumando il confine tra verità, finzione e l'interpretazione sfocata che Leonard deve affrontare l'ambiguità della propria memoria.
Recensioni
Raccomandazioni
