Midway – Per la libertà

Trama
Nel giugno 1942, il mondo era ancora sotto shock per l'attacco a sorpresa giapponese a Pearl Harbor, avvenuto solo sei mesi prima. La Marina Imperiale Giapponese aveva ottenuto una serie di vittorie nei primi mesi di guerra e gli Stati Uniti vacillavano. I giapponesi avevano puntato gli occhi sull'isola di Midway, un piccolo atollo nel Pacifico, snodo strategico per le operazioni navali statunitensi. La battaglia di Midway, che si sarebbe rivelata un punto di svolta nella guerra del Pacifico, fu il culmine di mesi di pianificazione da parte dei giapponesi e di una feroce determinazione da parte degli Stati Uniti a difendere l'isola. L'ammiraglio giapponese Isoroku Yamamoto, la mente dietro l'attacco a Pearl Harbor, aveva ideato un piano per attirare in trappola la flotta americana del Pacifico e distruggerla in una battaglia decisiva a Midway. I leader navali statunitensi, l'ammiraglio Chester Nimitz e l'ammiraglio Raymond Spruance, erano a conoscenza dell'imminente attacco e si stavano preparando. Avevano analizzato i segnali radio giapponesi, tra cui un famoso messaggio crittografato decodificato dall'intelligence statunitense. Il messaggio, inviato poche ore prima della battaglia, evidenziava l'intenzione giapponese di conquistare Midway e attirare in trappola la flotta americana del Pacifico. La battaglia iniziò con un aereo da ricognizione giapponese che sorvolò Midway e avvistò gli aerei dell'isola a terra. I marinai giapponesi comunicarono concitatamente a Yamamoto che l'isola era indifesa, un rapporto che ricordava in modo inquietante le informazioni che avevano ricevuto su Pearl Harbor. Incoraggiato da queste informazioni, Yamamoto ordinò a un folto contingente di forze giapponesi, tra cui portaerei e corazzate pesanti, di avvicinarsi a Midway. Nel frattempo, l'ammiraglio statunitense Frank "Jack" Fletcher, al comando della Task Force 17 della flotta americana del Pacifico, aveva ricevuto l'avvertimento da Nimitz che i giapponesi erano in rotta verso Midway. Fletcher aveva inviato i suoi aerei da ricognizione per intercettare i giapponesi, ma era nervoso: era alla guida di una flotta vulnerabile di portaerei e caccia, senza alcuna copertura aerea di cui parlare. Fletcher sapeva che se i giapponesi fossero riusciti a lanciare un attacco aereo sull'isola, sarebbero stati in grado di prendere il controllo di Midway, il che avrebbe messo a rischio l'intera flotta americana del Pacifico. L'ammiraglio Mitsuo Fuchida, il comandante giapponese della forza d'attacco, aveva preparato i suoi piloti per la battaglia imminente. Diede loro istruzioni di prendere di mira gli aerei a terra, fiducioso che ciò avrebbe spianato la strada per un'eventuale resa dell'isola. La base statunitense, credevano, era poco difesa e, con la loro potenza di fuoco superiore, erano certi di una vittoria decisiva. Mentre i gruppi aerei delle portaerei giapponesi partivano per Midway, gli Stati Uniti intrapresero una serie di audaci manovre per stanare il nemico. L'ammiraglio Spruance, al comando della Task Force 16, allontanò le sue portaerei USS Enterprise e Independence dall'isola, creando l'illusione di abbandonare Midway. I giapponesi credevano di avere il sopravvento e Fuchida comunicò ai suoi comandanti a Tokyo di aver ottenuto una vittoria significativa, ma poi, con sua confusione, vide ondate di aerei statunitensi che si dirigevano verso di lui. Gli aerei bombardieri-torpedinieri Avenger statunitensi della USS Enterprise si lanciarono in picchiata sulle portaerei giapponesi, sperando di affondarle prima che potessero lanciare un attacco aereo completo su Midway. Ma, dopo aver atteso il lancio degli aerei giapponesi, questi bombardieri statunitensi si trovarono poi nella condizione di colpire gli aerei in fase di lancio sul ponte. Ciò portò all'affondamento delle quattro portaerei giapponesi Akagi e Hiryu. Nell'ultimo giorno, l'ammiraglio Yamamoto aveva annullato l'attacco all'isola e invece aveva diretto tutte le sue navi verso l'isola di Midway, nella speranza di attaccare qualsiasi forza nemica si trovasse a terra. Tuttavia, divenne chiaro a Yamamoto che la sua forza aveva subito gravi perdite e, di fronte all'incertezza sulla presenza stessa delle forze statunitensi e alla certezza di perdite per le sue navi e il suo equipaggio, decise di ritirarsi dall'isola. Quando la notizia dell'imboscata statunitense raggiunse il governo giapponese, segnò un punto di svolta nelle loro fortune in guerra.
Recensioni
Celeste
Typical American patriotic movie, doesn't resonate with me. Does this count as indirectly patriotic or unpatriotic? I'm confused.
Cooper
Perfectly recreates Battleship Row. Perfectly recreates Best's bombing of Akagi. Mostly recreates the departure of Tomonaga's squadron. Mostly recreates the abandonment of Hiryu, with Yamaguchi and Kaku going down with the ship.
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