Rifftrax Live: Jack il gigante killer

Rifftrax Live: Jack il gigante killer

Trama

Jack il gigante killer, un film d'avventura fantasy animato in stop-motion inglese del 1962, era originariamente inteso come un adattamento serio della classica fiaba del XVIII secolo "Jack il gigante killer". Tuttavia, con il coinvolgimento creativo di Reg Park e del regista del film, John Pirozzi, il prodotto finale è diventato uno spettacolo kitsch ed esagerato, ora celebrato per il suo umorismo involontario. Il film si apre su una nota solenne, con l'introduzione di Re Cleancart, un sovrano tirannico che governa un bellissimo regno. Cleancart decreta che chiunque tenti di sposarsi sarà decapitato a meno che non fornisca prima una mela d'oro da presentare al re. Il suo decreto ha lo scopo di impedire a suo figlio, il principe John, di sposare una bella fanciulla di nome Prudence, innamorata di un povero fabbro di nome Jack. Nonostante l'editto del re, Jack e Prudence fuggono al castello, dove vengono successivamente costretti dagli uomini del re a bere da un corno incantato che li rende insensibili. Nel caos che ne consegue, Jack viene accidentalmente lasciato in un pozzo abbandonato, dove viene scoperto da un leprecauno saggio e spiritoso di nome Wart, che risiede in una bottiglia in miniatura. Il leprecauno, un apparente amalgama di folklore irlandese e animazione americana, è forse la figura più iconica del film, poiché Wart è ritratto come una creatura antropomorfa con un sorriso sfacciato, una passione per le battute spiritose e un'affinità per i guai. Mentre Jack trascorre più tempo con Wart, si ritrova coinvolto in un'avventura che coinvolge una bellissima principessa, una regina malvagia e un gigante di nome Cormoran, che terrorizza la campagna con la sua massiccia forza. Cormoran è il principale antagonista del film, anche se le sue motivazioni e lo sviluppo del personaggio sono al meglio superficiali. Jack decide di diventare un uccisore di giganti e, con l'aiuto di Wart e dei suoi amici, intraprende un pericoloso viaggio per uccidere il colosso. Per tutta la sua durata, Jack il gigante killer presenta una serie di creature bizzarre e fantastiche, dai vichinghi ubriachi ai draghi animati in stop-motion, ognuna delle quali funge da sfondo per la spietata confusione comica del film. Il risultato è un'esperienza cinematografica che è in parti uguali umorismo slapstick, battute spiritose e spettacolo assurdo. Le immagini e le sequenze d'azione del film, sebbene occasionalmente goffe e grezze, possiedono un'estetica affascinante a basso budget che si presta alla parodia. Un notevole cortometraggio incluso nell'adattamento di Rifftrax di Jack il gigante killer è il sconvolgente Cos'è il niente?, un film sperimentale del 1958 diretto da James B. Harris. Il film è un'esplorazione surreale ed espressionista di temi esistenziali, ma alla fine sfida qualsiasi spiegazione concreta. Il lavoro di Harris sfida il pubblico a riconsiderare il concetto stesso di nulla, invitando gli spettatori a riflettere sul significato dietro l'abisso. Il cortometraggio offre uno sguardo affascinante sul cinema d'avanguardia dell'epoca, e la sua inclusione nello spettacolo di comicità dal vivo di Rifftrax serve come una giustapposizione stimolante all'assurdità kitsch di Jack il gigante killer. L'adattamento del 1962 di Jack il gigante killer, come opera cinematografica indipendente, serve come un affascinante esempio di ciò che accade quando un film cerca di bilanciare le convenzioni della narrazione popolare con un impegno nei confronti di effetti speciali innovativi e tecniche di animazione. Alla fine, mentre Jack il gigante killer potrebbe non essere stato ricevuto come un'opera rivoluzionaria di animazione quando è stato inizialmente rilasciato, da allora è diventato un classico di culto e una visione essenziale per chiunque ami l'umorismo irriverente, lo spettacolo kitsch e la commedia involontaria che può derivare dal meglio del cattivo cinema.

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