Il uomo sbagliato

Il uomo sbagliato

Trama

Basato su una storia vera, "Il uomo sbagliato" è un classico film drammatico hollywoodiano diretto da Alfred Hitchcock, uscito nel 1956. Il film ruota attorno alle vicende reali di Christopher Emmanuel "Manny" Balestrero, un agente di polizia di New York che si ritrova in una situazione disperata dopo essere stato erroneamente identificato come un rapinatore armato. Il film inizia con Manny (interpretato da Henry Fonda), un uomo sposato e padre, che vive una vita tranquilla nel Queens, a New York. Lavora come uomo di notte in un popolare ristorante di Manhattan, dove è conosciuto e rispettato dai suoi colleghi. Manny è un marito affettuoso per sua moglie, Rose (interpretata da Vera Miles), e un padre devoto per i loro due figli. È l'epitome di un uomo normale, che conduce una vita stabile e appagante. Tuttavia, la sera del 2 maggio 1953, tutto cambia quando un gruppo di rapinatori armati invade un negozio di liquori locale dove la moglie di Marty, Rose, e un'altra donna stanno facendo acquisti. I rapinatori rubano una somma di denaro e fuggono. Due giorni dopo, il 4 maggio, a Rose e all'altra donna viene mostrata una fila di sospetti dalla polizia, e lei identifica erroneamente Manny come uno dei rapinatori. Manny viene arrestato e accusato del crimine senza alcuna prova concreta. Le indagini della polizia sono approfondite e raccolgono una serie di prove circostanziali che indicano la presunta colpevolezza di Manny. La sua reputazione inizia a risentirne e il suo matrimonio e la sua vita familiare vengono messi alla prova. La stampa lo etichetta come un "femme fatal" a causa dell'errata identificazione da parte di Rose. L'ispettore Nye (interpretato da Harold J. Stone), assegnato al caso, è inizialmente convinto del coinvolgimento di Manny nella rapina. Tuttavia, mentre conduce ulteriori indagini e raccoglie maggiori informazioni, alcune incongruenze nell'alibi di Manny sollevano interrogativi sulla sua colpevolezza. Manny alla fine consulta un avvocato, che convince l'ispettore Nye a esaminare più da vicino le affermazioni di innocenza di Manny. Nye si convince sempre più che Manny non fosse l'uomo che i testimoni hanno visto e alla fine riapre il caso e inizia a indagare ulteriormente. Grazie a maggiori prove a sostegno delle sue affermazioni, Manny viene scagionato da tutte le accuse. Per tutto il film, Hitchcock impiega magistralmente la sua caratteristica narrazione piena di suspense per mantenere il pubblico coinvolto e per interrogarsi sulla vera identità del rapinatore armato. La sua regia trasmette abilmente l'ansia, la paura e la confusione dei personaggi mentre affrontano la complessità di uno scambio di persona. Henry Fonda offre una potente interpretazione di Manny, trasmettendo il pedaggio emotivo dell'ordalia sul protagonista e sui suoi cari. Vera Miles, nella sua interpretazione di Rose, cattura efficacemente l'angoscia e la disperazione che derivano dalla sua falsa identificazione di Manny. Il film si distingue per la sua accurata rappresentazione di un vero evento che è allo stesso tempo tragico e affascinante. Il uomo sbagliato funge da toccante commento sulla fallibilità umana, sulla manipolazione dei media e sull'ingiustizia istituzionale. Man mano che il film si sviluppa, il pubblico viene trascinato nel mondo di Manny, che affronta un'ordalia insopportabile a causa delle circostanze e della natura inaffidabile della percezione umana. Attraverso la narrazione di Hitchcock, gli spettatori sperimentano la paura, il panico e la disperazione mentre assistono all'escalation della situazione del protagonista, mettendo in discussione le proprie percezioni insieme al resto.

Il uomo sbagliato screenshot 1
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