La Cosa

Trama
Nel mezzo dello spietato paesaggio antartico, una piccola squadra di ricerca si trova faccia a faccia con una presenza sinistra proveniente da oltre le stelle. Il classico horror fantascientifico del 1982 di John Carpenter, "La Cosa", presenta un viaggio spaventoso dove anche l'aria è densa di paranoia e terrore. Il piccolo e isolato avamposto della squadra lotta per contenere il terrore che l'extraterrestre scatena su di loro, mettendo alla prova i limiti della fiducia e del legame di amicizia. L'ambientazione: una base di ricerca, soprannominata "Avamposto 31", brulica di attività. La data è gennaio 1982 e le temperature sono sotto zero, con cumuli di neve che raggiungono le grondaie. Un piccolo aereo, che trasportava il Dr. norvegese Sander Halvorson e la sua spedizione, si è schiantato nel ghiaccio a un miglio dalla loro posizione. La loro spedizione ha dissotterrato un alieno sepolto per 100.000 anni. La creatura, soprannominata "Numero 12", viene riesumata alla presenza del team di ricerca, composto da un gruppo di scienziati eterogeneo ed esperto. Tra questi spiccano R.J. MacReady (Kurt Russell), un pilota vecchio stampo cresciuto nelle aspre condizioni del Polo Nord; Rolf, un norvegese che ha perso parte della sua squadra e suo figlio nella tormenta di neve; e Blair, uno scienziato che analizza l'organismo. Mentre la squadra tenta di comprendere l'extraterrestre, un artiglio incredibilmente affilato e untuoso prorompe dalla prigione di ghiaccio del Numero 12, segnando il primo atto di violenza. Immediatamente, Palmer, uno scienziato biometrico, inciampa su un campione di pelle sul suo braccio che deduce potrebbe appartenere all'extraterrestre. In un momento inquietante, Palmer viene divorato e contaminato. Mentre tentano di comprendere il potere di questa creatura di replicarsi, gli scienziati tentano di dedurre se Palmer conserva ancora resti umani o 'altro' all'interno del suo corpo. Un risveglio macabro diventa cruciale. Dopo aver scoperto la metà infetta di un maschio, intraprendono il loro macabro e pericoloso lavoro di detective per rettificare e differenziare chi tra loro potrebbe non essere ancora del tutto umano. Diventa una situazione snervante e agghiacciante alimentata dal sospetto e dall'autoconservazione in ogni mano. Non essendo in grado di fare affidamento su alcuna razionalità o valutazione medica, devono accontentarsi di un semplice lavoro di detective. Utilizzeranno l'osservazione logica, metodi di sondaggio medico e, in definitiva, sezioneranno chirurgicamente i tessuti dei loro colleghi disfunzionali. Più tardi, diventa ancora più angosciante quando uno degli uomini infetti, Larry Underwood, un ricercatore estroverso e sempre tranquillo che magnificamente il suo lato 'umano', viene anche percepito da MacReady e dai pochi membri dell'equipaggio onesti rimasti come in qualche modo influenzato. Supponendo che Underwood potesse essere 'la cosa in sé', si dimostrano in seguito troppo erronei in questa prima deduzione. Mentre il disordine si diffonde, rivelando in modo instabile che diversi membri ospitano al loro interno piccole frazioni di organismi extraterrestri, l'incertezza prende il sopravvento sulle menti dei presenti. Navigando attraverso la disperazione e l'eventuale disordine derivante dall'essere posti in un terribile blocco mentale enunciato da cui la fuga è praticamente impossibile, mettono in discussione la sanità mentale e la credibilità delle emozioni umane. Temendo di diffondere inconsciamente alla nostra umanità all'esterno un simile spaventoso 'altro'. Viene alla luce che il loro viaggio raccapricciante ed emotivamente ringhiante, nella desolazione piena di neve e fanghiglia, non tocca semplicemente il tema della fiducia, il valore con cui l'amicizia sopravvive unicamente lungo un sentiero deliziatevole o un'avventura scheggiata in brividi spietati e desolati che ci spingono sempre più velocemente e più in profondità nella grotta abdicabile e gelida del destino della Cosa.
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