La Balena

Trama
Nel dramma toccante e attuale di Darren Aronofsky, "La Balena", Charlie, un insegnante di letteratura inglese morbosamente obeso sulla cinquantina, lotta per venire a patti con la sua esistenza solitaria in una piccola casa in una piccola città in uno stato imprecisato degli Stati Uniti. Il corpo di Charlie, devastato da decenni di abuso di pillole e da un'alimentazione malsana, è un costante promemoria del suo fallimento nel mantenere una vita stabile. Il suo fallimento più doloroso è la sua negligenza nei confronti della figlia, Ellie, che ha avuto con la sua prima moglie, morta in circostanze misteriose diversi anni fa. Il film inizia con Charlie (interpretato da Brendan Fraser in una performance straordinariamente sfumata e coraggiosa) che riceve la visita di Eli, il suo giovane vicino intellettualmente disabile ed emotivamente esplosivo, che sta morendo a causa dell'AIDS e cerca la guida di Charlie. Questo incontro costringe Charlie a confrontarsi con la propria mortalità e con i suoi sentimenti di colpa e rimpianto per non aver dato la priorità alla sua relazione con Ellie. Ellie, una teenager bella e arguta, sta affrontando una serie di problemi emotivi e psicologici, essendo tornata a vivere con la madre da poco tempo e iniziando a mettere in discussione le azioni e il comportamento del padre. Sua madre, Liz (interpretata da Hong Chau), una donna severa ma amorevole, è sempre stata dura nei confronti del comportamento di Charlie, ma solidale con Ellie. Tuttavia, Ellie è ancora alle prese con le complessità del suo tumultuoso rapporto con il padre. Nel corso del film, Aronofsky intreccia abilmente personaggi e storie, traendo ispirazione dal romanzo gotico del XIX secolo di Mary Shelley "Frankenstein" e da "Moby-Dick" di Herman Melville - allusioni che Charlie insegna amorevolmente ai suoi studenti e che simboleggiano il suo ossessivo e tormentato percorso di vita. L'amore di Charlie per l'opera svolge anche un ruolo significativo nel colmare la distanza emotiva tra lui ed Ellie, in particolare nella struggente interpretazione di "You'll Never Walk Alone", il classico di Rodgers e Hammerstein, il cui significato riecheggia il rapporto tra un insegnante in difficoltà e il suo allievo più difficile ma dedicato. Nella sua discesa nel baratro della sofferenza fisica ed emotiva, Charlie deve affrontare gli aspetti più oscuri della propria psiche e trovare un modo per ridare significato e scopo alla sua vita. Mentre lentamente, penosamente, raccoglie le forze per raggiungere Ellie, Charlie deve ammettere i suoi errori, chiedere perdono e - forse per la prima volta nella sua vita - cercare sinceramente di entrare in contatto con qualcuno che lo ama. In risposta all'approccio vulnerabile di Charlie, Ellie, che era diventata risentita e distante dal padre, offre una possibilità di redenzione fragile e precaria che trasforma sia lei che la costringe a confrontarsi con la realtà del coinvolgimento di sua madre, esigente ma amorevole. Mentre Ellie si avvicina al perdono, la madre, sopraffatta dalla propria stanchezza, gradualmente cessa di giudicare Charlie e gli permette di forgiare un legame provvisorio con Ellie e di riscoprire un profondo apprezzamento per sua figlia. Offrendo una riflessione silenziosamente straziante sulla condizione umana in tutta la sua complessità, "La Balena" supera le semplificazioni scandalistiche o le analisi moralistiche di coloro che soffrono di dipendenza dal cibo o di sfide fisiche attraverso la visione poetica del suo protagonista, i cui fallimenti illuminano un riconoscimento profondo ma umiliante dell'impatto redentore e curativo della sincera compassione, dell'empatia e, nel senso più preciso possibile, della catarsi. Un film da vedere per la sua profondità emotiva e le interpretazioni magistrali.
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