Il triangolo della tristezza

Trama
Il triangolo della tristezza, diretto da Ruben Östlund, è un commento pungente sulla classe sociale, con la patina del lusso e delle vite perfette per Instagram che viene spogliata, rivelando il lato più oscuro della natura umana. Il film segue la storia di Carl (Harris Dickinson) e Yaya (Charlize Theron), una bellissima coppia di modelli celebri, che si ritrovano invitati a una crociera di lusso, studiata per soddisfare le esigenze degli ultra-ricchi e dello stilista di fama mondiale, idolo di Carl, Ola Nyström (Woody Harrelson). La crociera, tra le bizzarre buffonate del comandante, promette di offrire un'esperienza decadente e opulenta, completa di feste sontuose e cene gourmet. All'inizio, Carl e Yaya si godono il lusso, vivendo come dei re, e Carl ha persino la possibilità di frequentare la sua icona, Ola. Tuttavia, diventa rapidamente evidente che il comportamento del capitano Mahogany (Stefan Langer) sta superando il confine sottile tra stravaganza e follia pura, scivolando spesso in una nebbia di ubriachezza che mette a disagio il resto dei passeggeri. La seconda notte del viaggio dei passeggeri, gli ospiti della crociera di lusso, desiderosi di partecipare ai festeggiamenti sul ponte, hanno poca idea di ciò che si nasconde sotto la superficie. Il comando del capitano Mahogany ha perso la sua strada a causa dell'eccessiva ubriachezza, con il risultato di incontrare condizioni meteorologiche piuttosto catastrofiche che culminano nell'incidente più disastroso: tutti coloro che sono a bordo vengono sbalzati nell'oceano in una sequenza di eventi imprevedibile e macabra. Per una circostanza apparentemente impossibile e con orrore di Yaya e Carl, il resto dei passeggeri si ritrova ora bloccato su un'isola deserta. L'ex élite scopre presto che il proprio status e la propria posizione privilegiata nella vita sono svaniti insieme alle precedenti modalità di prosperità e che ora competono per i beni di prima necessità, molto crudi e molto basilari. Trovare cibo, costruire un rifugio e rimanere al sicuro è, in questo momento per loro, la loro priorità, con un'esperienza completamente alternativa nata da tali obblighi di sopravvivenza. Yaya e Carl sono messi di fronte alla dura realtà della sopravvivenza e del conflitto. Con il passare del tempo e con la natura che si rivela spietata, la loro attenzione iniziale su dove si trovano si sposta perché una rivalità più implacabile si impossessa del gruppo per necessità essenzialmente basilari come acqua, spazio e beni di prima necessità. Prima di rimanere intrappolata e della perdita di tutto ciò che avevano sempre pensato fosse loro, Yaya era una persona di rango sociale molto basso, ma con una statura superiore al suo passato a casa. Carl, d'altra parte, appare un emarginato dopo essere stato escluso dagli elevati standard che aveva posto sulla propria linea di moda dalla sua direzione, nonostante appaia di successo secondo altre misure. Con arguzia e umorismo caustico, Östlund non solo offre una critica esilarante e satirica dell'ossessione della società odierna per la fama, il potere e lo status, ma ci offre anche uno sguardo inflessibile sull'animale umano in condizioni di base, rivelando la vera natura che si cela appena sotto la patina della società civilizzata. Sfruttando le lotte interne non dette e i desideri primordiali più oscuri di questi moderni passeggeri di una crociera intrappolati su un'isola deserta, Il triangolo della tristezza produce un inquietante senso di tensione che risuona su più livelli di intrigo e comicità.
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