Trappola in alto mare
Trama
Trappola in alto mare è un film d'azione thriller del 1992 che segue la storia di Casey Ryback (interpretato da Steven Seagal), un ex Navy SEAL che ora è un cuoco sulla USS Missouri, una corazzata che ospita un gala di beneficenza. Il film inizia con l'ex agente della CIA Thomas Strannix (interpretato da Tommy Lee Jones) e il suo assistente, Deveroux "Deke" Krill (interpretato da Gary Busey), che guidano un gruppo di terroristi che prendono il controllo della corazzata. La squadra, armata fino ai denti e ben equipaggiata, ha pianificato ogni evenienza e sembra inarrestabile. Quando Ryback viene a conoscenza dell'accerchiamento, si ritrova faccia a faccia con Strannix, che rivela che il suo movente non è solo quello di ottenere un vantaggio, ma anche di vendicarsi della Marina e del governo. Ryback, uomo di forti convinzioni e principi, si rifiuta di tirarsi indietro di fronte alle avversità e decide di prendere in mano la situazione. Con l'aiuto di Bridget (interpretata da Erika Eleniak), una bella e intraprendente impiegata della nave, Ryback usa le sue abilità di combattimento e la sua esperienza come SEAL per combattere i terroristi. Mentre la battaglia infuria, Ryback si trova in una serie di intensi scontri pieni di azione con Strannix e la sua coorte. Nonostante sia in inferiorità numerica e di armi, Ryback riesce a tenere a bada i terroristi abbastanza a lungo da permettere all'equipaggio della nave di riorganizzarsi e lanciare un contrattacco. Alla fine, Ryback affronta Strannix in un'epica resa dei conti che mette alla prova le loro abilità, la loro forza e la loro determinazione. Per tutto il film, Seagal porta il suo marchio di fabbrica di fisicità e carisma nel ruolo di Casey Ryback, rendendolo un eroe credibile e simpatico. Il mix di sequenze d'azione intense, personaggi memorabili e temi patriottici del film lo ha reso un classico di culto tra i fan del genere.
Recensioni
Fiona
A thrilling yet tense ride, "Under Siege" masterfully blends high-octane action with a chilling commentary on nuclear blackmail and the dangers of unchecked power. The film’s portrayal of a disgruntled ex-CIA operative and his terrorist group’s antics feels eerily relevant in today's political climate, highlighting the volatile nature of international diplomacy and the thin line between heroism and villainy.