Uri: L'attacco chirurgico

Trama
Uri: L'attacco chirurgico è un film thriller d'azione indiano in lingua hindi del 2019 diretto da Aditya Dhar e prodotto da Ronnie Screwvala, Siddharth Roy Kapur e Jack Manohar. Il film racconta la vera storia dell'attacco di Uri del 2016, avvenuto il 18 settembre 2016, e accompagna il suo pubblico in un viaggio emozionante e avvincente di un'operazione antiterrorismo. Il film ruota attorno al maggiore Vikram Batra (interpretato da Vicky Kaushal), l'ufficiale comandante del 19° reggimento Rajput, che, insieme alle sue truppe, è di stanza in Kashmir per proteggere la sovranità dell'India. Tuttavia, un gruppo di terroristi pakistani, autorizzati dall'esercito pakistano, attacca la base dell'esercito indiano a Uri, uccidendo 19 soldati e ferendone molti altri. L'attacco lascia un vuoto nel valore e nel morale dell'esercito indiano, e spetta agli alti ufficiali organizzare un contrattacco che si vendichi dei responsabili dell'atrocità. Il governo indiano ordina un'operazione classificata, nome in codice Operazione Black Thunder, con l'unico obiettivo di vendicare gli eroi caduti. Sulla base delle informazioni raccolte nella zona, un gruppo di commandos indiani altamente addestrati, tra cui il maggiore Ji Parmeshwar, il capitano Karan e il maggiore Sartaj, vengono selezionati per portare a termine l'operazione. L'operazione è comandata dal maggiore Karan Kashyap (interpretato da Yami Gautam in un ruolo non recitativo e dalla voce fuori campo di Rajit Kapur, quindi quasi 'completamente' assente ma in alcune scene), un ufficiale dell'intelligence esperto. Mentre l'operazione si svolge, la squadra, guidata dal maggiore Kashyap e dal maggiore Karan, si infiltra nel territorio pakistano usando aerei appositamente progettati e conduce un'ampia ricognizione. La squadra verifica il proprio obiettivo, l'ubicazione dei gruppi di terroristi che hanno pianificato l'attacco di Uri. Una serie di operazioni chirurgiche vengono condotte dai commandos indiani, ma la vera svolta arriva quando rintracciano i loro obiettivi e raggiungono la casa di Laalu, che identificano come il loro obiettivo primario. Laalu, un terrorista famigerato ed esperto, è stato determinante nella pianificazione dell'attacco di Uri. L'attacco chirurgico pianificato dal maggiore Kashyap e dalla sua squadra dimostra finalmente il suo valore in quella fatidica notte. In una notte fredda e gelida, il maggiore Kashyap conduce due commandos indiani - il maggiore Karan (Commando #1) e il maggiore Ji Parmeshwar (Commando #2) - a casa di Laalu. Dopo aver verificato l'esatta identità di tutti i loro obiettivi, usano una diplomazia calcolata nei loro attacchi per porre fine all'operazione. L'operazione si conclude con la morte di almeno quattro terroristi coinvolti negli attacchi di Uri e dà all'India il prestigio che meritava con la vendetta degli eroi caduti. Tuttavia, il maggiore Kashyap ha perso due dei suoi commandos d'élite. Nel contesto di questa storia, Kashyap valorizza i suoi legami con i suoi due amici sopra ogni cosa. Il film ha un tono cupo mentre narra una storia vera di coraggio e sacrificio senza precedenti da parte del personale dell'esercito indiano. Il film rende omaggio ai martiri e il pezzo d'azione cinematografica che si sviluppa è privo di sangue, gore e violenza eccessiva, pur mantenendo il suo impatto elettrizzante e avvincente. URI ha raccolto elogi da critici e spettatori per le sue interpretazioni stellari, unite alla sua trama avvincente, alla profondità emotiva e alla magia cinematografica. Il film trasmette abilmente un messaggio toccante e stimolante, che rappresenta il sacrificio del paese e il valore delle forze di difesa indiane.
Recensioni
Raccomandazioni
