Che Facciamo all'Ombra

Nell'affascinante film horror-comico in stile mockumentary, Che Facciamo all'Ombra, gli sceneggiatori-registi Jemaine Clement e Taika Waititi presentano una rivisitazione unica e umoristica della tradizionale leggenda dei vampiri. Ambientato a Wellington, la capitale della Nuova Zelanda, il film esplora abilmente la vita quotidiana di quattro coinquilini non morti che vivono insieme in una casa condivisa. Il film si apre presentando i personaggi principali: un gruppo di antichi vampiri, tutti provenienti da epoche e contesti diversi, costretti a convivere in questa città moderna. Nandor the Relentless (Rhys Darby), un vampiro di 700 anni proveniente dall'Impero Ottomano, è ritratto come un leader vanesio ed egocentrico della casa. È ossessionato dall'idea di rivendicare il suo antico impero e usa spesso un linguaggio e un comportamento arcaici, che a volte confondono gli altri personaggi. Uno dei vampiri, Laszlo (Taika Waititi), è una creatura carismatica ed elegante proveniente dalla Budapest del XVIII secolo. Ex cantante lirico, è affascinante e soave e spesso assume il ruolo di direttore sociale del gruppo. Laszlo è anche ossessionato dal suo aspetto e si fa vanto del suo gusto raffinato e della sua cultura. Baron Afanas (Jonathan Brugh), un altro vampiro, proviene dal 1700 ed è ritratto come una creatura un po' ottusa ma adorabile. È spesso confuso dal mondo moderno e fatica a comprendere cose come i social media e i reality TV. L'ultima aggiunta alla casa è Jackie (Karen O'Hearn), una vampira che è stata trasformata di recente dal gruppo. Jackie è una creatura giovane, entusiasta e goffa che si sta ancora adattando alla sua nuova vita immortale. Tuttavia, mentre cerca di orientarsi in questo strano nuovo mondo, diventa sempre più in conflitto tra le sue tendenze hipster e lo stile di vita vampiresco più tradizionale. Nel corso del film, i vampiri affrontano varie sfide mentre cercano di adattarsi alla vita moderna. Incontrano un umano, Deacon (Jonathan Young), un giovane uomo che diventa il loro servitore umano, agendo essenzialmente come il loro "maggiordomo" e aiutandoli con le faccende banali. Le imbarazzanti relazioni di Deacon con i vampiri spesso portano a malintesi comici e interazioni imbarazzanti. Tutta la trama ruota attorno ai tentativi dei vampiri di affrontare le complessità della tecnologia moderna, delle relazioni e delle norme sociali. Lottano con cose come i social media, gli appuntamenti e le faccende domestiche, spesso con risultati disastrosi. In una scena memorabile, il gruppo cerca di organizzare un "intervento sui vampiri" per uno dei loro, un vampiro di nome Colin (Ben Fransham), per impedirgli di rivelare la loro vera natura al mondo. Tuttavia, l'intervento degenera rapidamente nel caos quando si rendono conto che Colin ha già esposto il loro segreto al mondo umano. In un'altra scena, i vampiri tentano di organizzare un sontuoso "ballo in maschera" per attirare altre creature soprannaturali nella loro casa. Tuttavia, l'evento si trasforma rapidamente in un disastro quando il gruppo si rende conto di aver attratto un'accozzaglia di creature che o non sono gradite o sono semplicemente poco impressionate. Nel corso del film, Che Facciamo all'Ombra mescola senza sforzo umorismo e orrore, prendendosi gioco della tradizionale leggenda dei vampiri, creando allo stesso tempo un senso di disagio e tensione. Il più grande punto di forza del film risiede nella sua sceneggiatura intelligente, nei dialoghi spiritosi e nelle eccezionali interpretazioni del cast. In conclusione, Che Facciamo all'Ombra è una commedia esilarante che offre uno sguardo nuovo al tradizionale genere dei vampiri. Con i suoi personaggi esilaranti, la trama intelligente e l'umorismo arguto, il film è assolutamente da vedere per i fan delle commedie horror e dei film in stile mockumentary. La sceneggiatura intelligente del film e le straordinarie interpretazioni del cast lo rendono un'esperienza visiva indimenticabile che lascerà il pubblico in preda alle risate e intrattenuto.