Allied - Un'ombra nascosta

Trama
Nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, tra i desolati paesaggi del Nord Africa, l'ufficiale dell'intelligence britannica Max Vatan viene inviato in una pericolosa missione per raccogliere informazioni cruciali riguardo al piano nemico di invadere un'importante base alleata. Il suo incarico lo porta nella colonia francese di Casablanca, una città che non molto tempo prima era l'ultimo rifugio dell'aristocrazia francese in fuga prima che la Francia cadesse in mano ai tedeschi. Al suo arrivo, a Max viene assegnata una nuova partner, una donna francese bella e seducente di nome Marianne Beausejour, nome in codice "Andréa". Marianne, una socialite apparentemente sofisticata, si rivela un asso nel suo ruolo modesto ma letale, e i due continuano a scambiarsi radio codificate e a sabotare le comunicazioni militari nemiche nel desolato terreno desertico sotto la minaccia di cecchini e bombardieri. Mentre Max e Marianne lavorano abilmente insieme per raccogliere informazioni militari dietro le linee nemiche, stabiliscono una profonda connessione emotiva, che sboccia in una storia d'amore tra i pericolosi dintorni. Riuniti nella città cosmopolita di Londra, la capitale della Gran Bretagna in tempo di guerra, navigano in una rete piuttosto complessa di lealtà e doveri per proteggere le proprie vite, così come i segreti di alto livello a cui rischiano di essere associati. In questa intricata rete di inganni e lealtà, la relazione di Max con Marianne continua a evolversi, ma è sottoposta a un'immensa pressione, mentre si svolge un processo: devono decidere tra i loro impegni come patrioti e il tenero legame che hanno confessato di ricambiare nei loro sudati momenti di pace. Affrontano e alla fine risolvono questo dilemma con un'impegnativa prova in tribunale - quando l'Intelligence britannica identifica finalmente Marianne e la accusa di essere una doppiogiochista della Gestapo sotto copertura per tutto il tempo. Durante il processo ad alto rischio, Vatan si rende pienamente conto che Marianne potrebbe nascondere le sue vere lealtà mentre rivelano alcune rimostranze emotive di vecchia data sul mondo dell'intelligence in cui Vatan e Marianne vivono. Prima di essere giudicati nel tribunale delle opinioni, i legami un tempo potenti tra Max e Andréa si spezzano quando lei confessa a Vatan che in realtà è probabile che si stia spacciando per una partigiana dei Maquis francesi sotto un impiego britannico e che il loro intero incontro potrebbe essere stato solo un inganno magistralmente costruito tra la sua vera occupazione come ufficiale dell'intelligence incaricata di diverse funzioni che lavorano su un dato brief e quelle date missioni condotte da Max, quindi sotto la loro copertura il vero ruolo che ha svolto come agente della Gestapo sotto copertura. Mentre Max affronta questa drammatica confessione, si dispiega un senso straordinario in cui si permette ancora una volta - per stare con una donna misteriosa con nient'altro nel suo passato se non forse infedeltà e dovere, - di essere tradito ancora una volta all'interno dei più grandi inganni che si svolgono che rendono persino i propri ricordi sfocati passati. La sua fragile nuova realtà viene quindi ulteriormente aggravata quando entra in uno stato di limbo quando il suo forte dubbio su con la mano di chi Marianne si appoggiava ancora dota in suspense - ogni dubbio sulla genuina dedizione di Marianne mentre aspettano il pronunciamento del giudice che fa sembrare tutto reale nella sua mente che il loro intero amore è stato fabbricato e in questa realtà, si siede e penzola in sospeso quando emerge il verdetto, o quando vediamo il mondo di Marianne è stato esposto solo per una rapida risoluzione che alla fine trova dal cuore incerto della sua unica realtà ora dopo essersi reso conto di ciò che il vero affare lo ha veramente fatto preoccupare quando quella risoluzione alla fine libera la sua stessa anima. Tuttavia, niente di simile accade in realtà quando invece un uomo nell'intelligence britannica alla fine inizia la sua impresa facendo sì che la sua lealtà sia prima di tutto veramente e inflessibilmente verso i funzionari britannici.
Recensioni
Austin
Utterly bland and excruciatingly boring. Brad Pitt taking on this role is a double whammy of self-sabotage (a weak echo of "Inglourious Basterds" meets a passionless "Mr. & Mrs. Smith"). Watching the two leads with zero chemistry, and remembering the recent rumors of Cotillard's involvement in the Jolie-Pitt divorce, I can only say to whoever started that rumor: You're delusional!
Autumn
Super professional, taking responsibility to personally investigate the truth. After knowing the truth, he only asks one question: "Do you love me?" and then makes a very manly choice. I love the character Max! For those who criticize the acting, I'll just say this: when Max promised his wife that he would spend the best day with her and their daughter the next day, and then turned his head on the stairs to restrain his pain, how touching that expression was! Also, vintage aesthetic is great, so beautiful, praise to the costume department.
Aiden
Is it really that hard for Brad Pitt to just be himself? Why does he keep trying so hard to be the American Huang Xiaoming? Who's forcing him? Who is it?! #Also, why waste Matthew Goode like that—making him look unattractive for a cameo as a disabled supporting character that lasts less than two minutes? Did they seriously think that would be some kind of Oscars moment?!#
Diana
Feels like a John Woo film starring Huang Xiaoming and Shu Qi.
Raccomandazioni
