Prima dell'Everest

Prima dell'Everest

Trama

Tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60, l'alpinismo era una professione emozionante ma insidiosa, che spingeva gli avventurieri al limite della resistenza umana. Tra le anime coraggiose che intrapresero questa pericolosa ricerca c'era Earle Riddiford, un alpinista, esploratore e fotografo neozelandese molto rispettato. Tuttavia, la sua reputazione subì un duro colpo quando Sir Edmund Hillary, il co-conquistatore del Monte Everest, fece un commento sferzante su di lui. Richard Riddiford, il figlio di Earle, si propone di esplorare le complessità del personaggio di suo padre attraverso "Prima dell'Everest", un documentario che approfondisce la storia affascinante ma travagliata di Earle. Il film inizia presentando Earle Riddiford come un celebre alpinista noto per le sue eccezionali capacità di arrampicata e le sue avventure. Con il suo aspetto rude e la sua personalità carismatica, divenne rapidamente una figura popolare tra i suoi colleghi. Tuttavia, sotto la superficie, Earle lottava con un temperamento tumultuoso e una propensione al comportamento sconsiderato, che spesso portava a conflitti con i suoi compagni alpinisti. Uno degli eventi più significativi che hanno contribuito alla dubbia reputazione di Earle è stato il suo coinvolgimento nella spedizione britannica all'Everest del 1953, dove Sir Edmund Hillary e Tenzing Norgay divennero la prima coppia a raggiungere la vetta. Earle ha svolto un ruolo cruciale nella spedizione, servendo come scalatore e fotografo, ma il suo atteggiamento e il suo comportamento hanno creato tensione tra i membri del team. Sebbene Earle non sia arrivato in cima, è stato parte integrante della spedizione, fornendo competenze ed esperienza preziose che hanno contribuito al successo del team. Nella sua autobiografia, Sir Edmund Hillary fece l'ormai famigerata dichiarazione: "Non condividerei mai una corda con lui", che parla chiaro del rapporto teso tra i due uomini. Il commento di Hillary sarebbe stato fatto in risposta alla presunta avventatezza e arroganza di Earle, a cui alcuni membri del team avevano assistito in prima persona. Nonostante le impressionanti capacità di Earle come scalatore, la sua incapacità di lavorare efficacemente con gli altri, unita al suo carattere irascibile, lo rendeva una responsabilità nelle spedizioni ad alto rischio. Attraverso una serie di interviste con persone che conoscevano Earle, Richard Riddiford intreccia abilmente un ritratto sfumato della complessa personalità di suo padre. Alcuni degli ex compagni di scalata di Earle raccontano casi in cui avrebbe deliberatamente ignorato i protocolli di sicurezza o spinto i suoi compagni di squadra oltre le loro zone di comfort, spesso provocando accese discussioni e quasi disastri in montagna. Nonostante il comportamento discutibile di Earle, Richard Riddiford non cerca mai di condannare o diffamare suo padre, ma piuttosto di comprendere le forze trainanti dietro le sue azioni. Man mano che il documentario avanza, diventa chiaro che le lotte di Earle con l'autorità, la sua intensa passione per l'avventura e le sue insicurezze di fondo hanno giocato un ruolo significativo nel plasmare le sue tumultuose relazioni con i suoi coetanei. Attraverso filmati d'archivio e fotografie personali, Richard Riddiford illustra i numerosi risultati di Earle come scalatore ed esploratore, incluso il suo lavoro pionieristico nelle Alpi neozelandesi e le sue spedizioni rivoluzionarie in regioni remote dell'Himalaya. Vengono inoltre messe in mostra le eccezionali capacità di Earle come fotografo, offrendo uno sguardo sui paesaggi e sulle culture mozzafiato che ha avuto il privilegio di sperimentare. Uno degli aspetti più toccanti di "Prima dell'Everest" è la sua esplorazione del tributo emotivo che la vita tumultuosa di Earle ha avuto sulla sua famiglia, in particolare sulla sua relazione con suo figlio Richard. Mentre Richard approfondisce il passato di suo padre, lotta con le difficoltà di conciliare le complessità della personalità di Earle. Questo viaggio introspettivo offre una potente esplorazione dei costi personali dell'ambizione, dell'importanza della famiglia e della resilienza necessaria per affrontare gli angoli più oscuri dell'esperienza umana. In definitiva, "Prima dell'Everest" è un documentario stimolante e avvincente che umanizza un individuo complesso e talvolta problematico. Condividendo la storia di Earle Riddiford, Richard Riddiford fa luce sulle complessità della cultura alpinistica, sul mondo ad alto rischio degli esploratori e sulle eredità durature di coloro che si avventurano nell'ignoto.

Prima dell'Everest screenshot 1
Prima dell'Everest screenshot 2

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