Seppellita a Barstow

Seppellita a Barstow

Trama

Seppellita a Barstow si svolge nell'aspro paesaggioHigh Desert della California, arso dal sole. Hazel King, una madre single complessa e ferocemente indipendente, è al centro di questa avvincente narrazione. Spinta da un forte istinto materno e dal desiderio di proteggere sua figlia, Jasmine, dai tumulti del suo passato, Hazel si ritrova invischiata in un mondo di attività illecite e personaggi problematici nell'insospettabile città di Barstow. Le motivazioni di Hazel per essersi trasferita a Barstow affondano le radici nella sua tumultuosa storia con Victor Ortiz, una figura spietata e manipolatrice della sua vita precedente. Quando Jasmine era solo una bambina, Hazel rimase intrappolata nel mondo oscuro di Victor, ritrovandosi coinvolta in un ciclo di disperazione e sfruttamento. Sebbene alla fine sia riuscita a fuggire, i suoi ricordi di questo periodo sono confusi e dolorosi, rendendole difficile fidarsi di chiunque. Determinata a proteggere Jasmine dall'essere trascinata nella sua stessa storia, Hazel cerca conforto nella percepita stabilità di Barstow. Man mano che la narrazione progredisce, Hazel si intreccia con una serie di individui assediati da tutti i lati dalle loro lotte personali. C'è Lilith Mares, una giovane donna distaccata ma ferocemente indipendente che lotta per prendersi cura della sua anziana madre, Grania Lopez. Hazel si ritrova anche a collaborare con Rosa Salgado, una titolare d'azienda con principi che lotta per mantenere in vita il suo mercato di quartiere tra i vincoli di povertà e gentrificazione. Le sue interazioni con Arin Navarro, un tuttofare locale che nutre un profondo senso di responsabilità nei confronti di Grania, mostrano anche l'empatia e la connessione umana che Hazel desidera disperatamente. Un momento cruciale nella storia spinge Hazel a uno stato di consapevolezza e determinazione più elevato: prende la decisione di proteggere Little Marcus, un ragazzino di strada locale che si dice sia coinvolto nell'illecita impresa di Victor Ortiz. Intrappolata nell'orbita della manipolazione di Victor, la comprensione di Hazel di Victor raggiunge il suo nucleo: la sua vera malevolenza traspare, nonostante un'esteriore apparenza di umanità. Così riaccesa e rafforzata, Hazel decide non solo di salvaguardare Jasmine, ma anche coloro che sono vulnerabili ed emarginati nella sua nuova comunità. Per rafforzare la sua determinazione, Hazel scopre una forma d'arte con cui può entrare in sintonia e incanalarsi in una forza per l'unità. Inizia a produrre murales vibranti in tutta la città con l'aiuto degli emarginati e delle persone sole di Barstow, specialmente Lilith. Insieme, sfidano Victor e rafforzano la loro roccaforte nei quartieri con meno protezione. Man mano che Hazel è sempre più coinvolta nella vita di coloro che è arrivata a proteggere, l'onnipresente minaccia di Victor proietta lunghe ombre attraverso la trama. Quando finalmente riemerge, i suoi piani malevoli attecchiscono mentre la vendetta cercata da Victor si rivela una battaglia senza fine contro coloro dietro i quali Hazel può radunarsi. Lo slancio avvincente della narrazione spinge i personaggi problematici verso il caos e lo scontro, mettendo alla prova la ferma risolutezza di Hazel King nelle battaglie che l'attendono sia dentro che fuori Barstow. Attraverso il suo viaggio, Hazel cerca l'equilibrio e la comprensione, portando in definitiva armonia e conforto alla sua anima malconcia, estendendo la sua incrollabile cura a ogni estraneo e improbabile amico che incontra. Coloro che sono rimasti bloccati e impauriti a Barstow, la città stessa trasformata attraverso la speranza che si risveglia nelle sue mani, hanno la possibilità di rivendicare e scoprire nuove potenzialità tra le crescenti maree di resistenza contro i loro oppressori.

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