Capote

Capote

Trama

Capote è un film drammatico biografico del 2005 diretto da Bennett Miller, che mostra la vita del rinomato autore americano Truman Capote e il suo intrigante incarico di scrivere un libro di saggistica per la rivista The New Yorker. Il film è incentrato sull'opera rivoluzionaria di Capote "A sangue freddo", una narrazione meticolosamente realizzata che svela il brutale e insensato omicidio della famiglia Clutter nella loro casa rurale in Kansas. Il film inizia con Truman Capote (interpretato da Philip Seymour Hoffman) che ritorna alla sua casa d'infanzia a Monroeville, in Alabama, dove viene accolto dalla sua amica di una vita Harper Lee (interpretata da Catherine Keener), che sta lavorando al suo romanzo, "Il buio oltre la siepe". La visita di Capote serve come un toccante promemoria del suo turbolento passato, segnato dalla povertà, dal rifiuto e dal suo teso rapporto con sua madre. Questo incontro funge anche da catalizzatore per il desiderio di Capote di riconnettersi con le sue radici e la sua passione per la narrazione. Nel frattempo, in Kansas, la storia vera del crimine dell'omicidio della famiglia Clutter cattura l'immaginazione di Capote. L'orribile evento, che tolse la vita al padre Herb Clutter, a sua moglie Bonnie e ai loro due giovani figli, Kenyon e Nancy, fu commesso da due ex detenuti, Perry Smith (interpretato da Clifton Collins Jr.) e Dick Hickock (interpretato da Mark Pellegrino). Il crimine è stato particolarmente odioso a causa della brutalità e della insensatezza dell'omicidio, che ha lasciato la piccola comunità scossa nel profondo. Capote sviluppa un intenso interesse per il caso e, con l'aiuto del suo editore William Maxwell (interpretato da Chris Cooper), si assicura un incarico per scrivere un articolo per il The New Yorker sulla famiglia Clutter e la loro tragica scomparsa. Capote parte per il Kansas, determinato a immergersi nel mondo degli assassini e della comunità che hanno terrorizzato. Stabilisce un rapporto con lo sceriffo locale, Alvin Dewey (interpretato da Robert Fieldsteel), che diventa la sua principale fonte di informazioni durante l'indagine. Man mano che Capote si addentra nel caso, sviluppa un'intrigante relazione con Perry Smith, il più articolato e introspettivo dei due assassini. Capote rimane affascinato dalla narrazione di Smith, che dipinge un ritratto complesso di un uomo diviso tra un senso di lealtà verso il suo partner e un desiderio di redenzione. Attraverso Smith, Capote ottiene un accesso senza precedenti agli eventi che hanno portato all'omicidio e, in definitiva, al crimine stesso. L'immersione di Truman Capote nel mondo della famiglia Clutter e dei loro assassini diventa una passione totalizzante che inizia a influenzare le sue relazioni e il suo benessere. Il suo editore, William Maxwell, è sempre più preoccupato per la direzione del progetto, percependo che la fissazione di Capote sul caso potrebbe offuscare il suo giudizio. Il film raggiunge un crescendo quando Capote affronta gli aspetti più oscuri della natura umana, incarnati nelle persone di Perry Smith e Dick Hickock. Attraverso la narrazione di Capote, al pubblico viene presentato un ritratto agghiacciante di due uomini disposti a commettere violenze indicibili per guadagno monetario, senza alcun riguardo per l'impatto devastante sulle vite che hanno distrutto. In definitiva, il film solleva difficili domande sulla natura della narrazione e sulla responsabilità di un autore nei confronti delle persone le cui vite sceglie di raccontare. La ricerca ossessiva della verità da parte di Capote sull'omicidio della famiglia Clutter solleva preoccupazioni sull'etica del suo coinvolgimento con gli assassini e la comunità. Il film si conclude con Truman Capote che fatica a trovare una chiusura, sia come scrittore che come essere umano. Il suo coinvolgimento nel caso lo ha lasciato con un profondo senso di disagio e il suo lavoro su "A sangue freddo" rimane un manoscritto incompiuto e non modificato. Il film termina con Capote che riflette sulle lezioni che ha imparato da Smith e Hickock e sul vero costo della sua indagine nelle profondità della depravazione umana. L'accattivante interpretazione di Philip Seymour Hoffman nei panni di Truman Capote gli è valsa il plauso della critica e un meritato premio Oscar come miglior attore protagonista. Il film stesso ha ricevuto una nomination all'Oscar come miglior film, consolidando il suo status di capolavoro del cinema americano contemporaneo.

Capote screenshot 1
Capote screenshot 2
Capote screenshot 3

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