Chespirito: Il bambino che siamo

Chespirito: Il bambino che siamo

Trama

Nato nel 1929 a Città del Messico, Roberto Gómez Bolaños, affettuosamente conosciuto come Chespirito, sarebbe un giorno diventato una figura amata nel mondo dello spettacolo. Il film "Chespirito: Il bambino che siamo" è una rappresentazione biografica della prima vita di Chespirito e del viaggio che lo ha portato a diventare l'iconico attore, comico, scrittore e produttore televisivo messicano che è conosciuto oggi. Il film inizia con un giovane Roberto, interpretato da Juan Pablo Medina, che vive in una modesta famiglia con sua madre, Elena (interpretata da Ana Laura Espírito Santo), e i suoi fratelli. Crescendo in una famiglia di modesti mezzi, i primi interessi e ambizioni di Roberto sono incentrati sullo sport e l'ingegneria. Sogna di diventare un calciatore, proprio come il suo idolo, il rinomato attaccante messicano Jared Gorostieta, che ha giocato per il Chivas Guadalajara. Da ragazzo, Roberto trascorre la maggior parte del suo tempo libero a giocare a calcio con i suoi amici e a guardare le partite con la sua famiglia. Sua madre, anche se preoccupata per la sua sicurezza, incoraggia la sua passione per lo sport. Il padre di Roberto, tuttavia, è più interessato alle sue attività intellettuali, volendo che si concentri sulla matematica e sulle capacità di problem-solving che lo porterebbero a una carriera stabile come ingegnere. Il conflitto tra la passione di Roberto per lo sport e il desiderio del padre di una professione più convenzionale crea tensione in famiglia. Man mano che Roberto cresce, inizia a rendersi conto che essere un ingegnere potrebbe non essere la carriera più appagante per lui. Scopre di avere un talento per la scrittura e le sue storie spesso ruotano attorno a ritratti umoristici e satirici della vita quotidiana in Messico. La sua scrittura ottiene rapidamente riconoscimenti all'interno della sua comunità e inizia a considerare una vita nelle arti. Tuttavia, la madre di Roberto disapprova il suo nuovo interesse per la scrittura, temendo che possa portare a instabilità finanziaria e vergogna per la famiglia. La sua disapprovazione pesa molto su Roberto, spingendolo a mettere in discussione le sue ambizioni e il percorso che dovrebbe intraprendere. Nonostante l'opposizione, Roberto persiste, spinto dalla sua passione per la narrazione e dal suo innato genio comico. La grande occasione di Roberto arriva quando un gruppo teatrale locale lo invita a unirsi alla loro compagnia come scrittore e attore. Le sue prime esibizioni sono accolte con il plauso della critica e diventa rapidamente una stella nascente nella scena dell'intrattenimento messicana. Mentre la sua carriera decolla, Roberto trova il coraggio di perseguire i suoi sogni e la sua famiglia finalmente accetta la sua decisione di lasciarsi alle spalle una carriera "stabile". Il film approfondisce quindi le esperienze di Roberto come scrittore e attore, mostrando lo sviluppo dei suoi amati personaggi, Chespirito e Chapulín Colorado. Queste figure iconiche arriveranno a dominare la televisione messicana, affascinando il pubblico con le loro buffonate comiche e il suo intelligente commento satirico sulla società. In tutto "Chespirito: Il bambino che siamo", Medina brilla nei panni di un giovane Roberto, trasmettendo la crescita dell'attore da individuo timido e incerto a interprete carismatico e audace. Il film è un omaggio all'incrollabile dedizione di Roberto Gómez Bolaños alla sua arte e alla sua incrollabile fiducia nelle sue capacità. Chespirito: Il bambino che siamo non è solo un ritratto biografico di un amato attore ma anche un'ispirazione per coloro che osano seguire i propri sogni, non importa quanto impossibili possano sembrare. Il messaggio del film è chiaro: che la perseveranza, il duro lavoro e la passione per la narrazione possono portare ai vertici più alti, anche contro ogni previsione.

Chespirito: Il bambino che siamo screenshot 1
Chespirito: Il bambino che siamo screenshot 2
Chespirito: Il bambino che siamo screenshot 3

Recensioni

J

Jace

What's most touching about Japan is how any kind of shop can stay open for decades, passed down through generations. That's truly remarkable. This film discovers the beauty and truth of human nature in the smallest details, simply documenting everyone as they are, without moral judgment. It's like watching "Midnight Diner," where the owner quietly observes everything that happens. Everyone has a story, and who can say whose life is right or wrong?

Rispondi
6/19/2025, 3:23:18 PM
A

Andrew

This episode resonated with me more deeply than any other, and it's not just because I happened to be watching the live broadcast from my home in Kyoto that day. My experiences living in the Kansai region for the past two years have made me genuinely fall in love with the entire area. I'm absolutely certain I'll be returning to Kansai again and again, to explore and experience it even further.

Rispondi
6/18/2025, 1:28:06 AM
A

Aurora

Before watching, I honestly had no idea it was set in Kobe. Guess that's fate, huh? Definitely gotta visit Kobe sometime. Getting old really makes you tear up at everything.

Rispondi
6/17/2025, 1:38:07 PM
G

Gavin

Back in the days before the internet, I always loved wandering around those little shops, touching this, looking at that, saving up pocket money to satisfy my little cravings. But the shop near my high school doesn't sell those three-for-ten pirated DVDs anymore.

Rispondi
6/17/2025, 7:49:55 AM
E

Elijah

She's safeguarding everyone's most cherished childhood memories.

Rispondi
6/16/2025, 10:31:03 AM