L'uomo dalla cravatta di cuoio

L'uomo dalla cravatta di cuoio

Trama

Uscito nel 1968, L'uomo dalla cravatta di cuoio segnò il debutto alla regia di Don Siegel, che sarebbe poi diventato un rinomato regista, noto per il suo lavoro su classici di Clint Eastwood come Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo! e La notte brava del soldato Jonathan. Il film vede protagonista Clint Eastwood nel ruolo del vicesceriffo Walt Coogan, un uomo di legge dell'Arizona rude e ligio al dovere, che si reca a New York per estradare un fuggitivo. Una volta arrivato in città, Coogan realizza rapidamente il netto contrasto tra il rilassato West e la giungla urbana di New York. Il film è una satira arguta che prende in giro le differenze culturali tra la costa orientale e quella occidentale, con le esperienze da pesce fuor d'acqua di Coogan che fanno da sfondo alla narrazione. Eastwood interpreta il ruolo di Coogan con la sua tipica freddezza, che, pur essendo fuori dal suo elemento, rimane risoluto e determinato a completare la sua missione. Il prigioniero di Coogan, McNeil (Leonard Gordon), fugge mentre viene trasportato all'aeroporto, dando inizio a una caccia all'oca selvaggia per le strade della città. Questo segna l'inizio di una serie di disavventure per Coogan, che inciampa in una serie di situazioni assurde e umoristiche, spesso a causa della sua mancanza di comprensione della cultura urbana. Nel frattempo, Coogan si innamora anche di Katie McCluskey (Susan Clark), una donna newyorkese dallo spirito libero che lo prende sotto la sua ala protettiva. La storia d'amore sboccia mentre Coogan affronta le complessità della vita cittadina. Il personaggio di Katie funge da contrappunto alla personalità rigida di Coogan e la loro relazione rappresenta una graduale convergenza dei loro due mondi. Uno degli aspetti più interessanti de L'uomo dalla cravatta di cuoio è il suo utilizzo delle riprese in esterni. Siegel e il direttore della fotografia Gabriel Figueroa hanno catturato l'atmosfera grintosa e realistica di New York City, immergendo lo spettatore nei suoni e nelle immagini dell'epoca. Notevole anche il ritmo del film, che si muove a un ritmo sostenuto mentre Coogan passa da una disavventura all'altra. Per tutto il film, la performance di Eastwood ancora la narrazione, portando un senso di autenticità alle lotte di Coogan come straniero in città. La sua chimica con Susan Clark è innegabile e la loro storia d'amore è uno dei punti salienti del film. Il cast di supporto, tra cui Harry Guardino nei panni di un burbero tassista e Roger E. Mosley nei panni di un agente di polizia, contribuisce all'umorismo e alla spensieratezza del film. Uno degli aspetti più intriganti de L'uomo dalla cravatta di cuoio è la sua esplorazione dei temi. Siegel utilizza la storia come piattaforma per commentare la rivalità tra la costa orientale e quella occidentale, evidenziando le nette differenze tra le due. Il disagio iniziale di Coogan con la giungla urbana viene gradualmente sostituito da un crescente apprezzamento per la diversità e la complessità di New York City. In molti modi, L'uomo dalla cravatta di cuoio funge da modello per le future collaborazioni di Eastwood con Siegel. Sebbene il tono del film sia decisamente più leggero di alcune delle opere successive di Eastwood, mostra la stessa miscela di azione, umorismo e commento sociale che sarebbe diventata un marchio distintivo della partnership attore-regista.

L'uomo dalla cravatta di cuoio screenshot 1
L'uomo dalla cravatta di cuoio screenshot 2
L'uomo dalla cravatta di cuoio screenshot 3

Recensioni