Cuckoo

Trama
Cuckoo, un thriller psicologico-horror diretto da Anna Notaras, inizia con il viaggio estenuante di Gretchen Spencer, una ragazzina di 11 anni, che si trasferisce nella piccola città di Oberstdorf, nelle Alpi tedesche, con suo padre, Mike, e la sua nuova famiglia. Mike, un chirurgo, si è risposato di recente e Gretchen è costretta ad adattarsi a una nuova dinamica familiare e a un nuovo ambiente. Man mano che si ambientano nella loro nuova vita, Gretchen fatica a integrarsi con la sua matrigna, Barbara, e con i suoi fratellastri, Felix, Clara e Isidor. Gretchen si ritrova in contrasto con i suoi nuovi familiari, in particolare con i suoi fratellastri, che sembrano essere eccessivamente obbedienti alla madre. Gretchen inizia a sentirsi isolata e disconnessa dalla sua stessa famiglia e, soprattutto, da se stessa. L'isolamento di Gretchen, unito all'atmosfera soffocante della piccola città tedesca, diventa opprimente quando inizia a sperimentare strani eventi. Gli eventi più particolari si verificano nel cuore della notte e sembrano ruotare attorno alla sensazione che qualcosa la stia osservando. Questo disagio deriva dalla sua crescente consapevolezza di una presenza che si aggira per la città, osservandola. Le insicurezze di Gretchen crescono man mano che la percezione che qualcosa di terribilmente inquietante la stia seguendo si intensifica, trasformandosi lentamente in allucinazioni. Gretchen si rende conto di non essere sola nelle sue paure quando, in un'occasione, si sveglia e scopre che la sua sorellastra Clara sembra incantata da qualcosa nella sua stanza. Le ragazze si scambiano un sorriso inquietante poco prima che Clara esca misteriosamente dalla sua stanza. Come con le altre ambigue indicazioni che suggeriscono un'esistenza maligna in agguato nell'ombra, Gretchen non è sicura se sia effettivamente posseduta da uno spirito o se gli eventi siano semplicemente il frutto della sua fragile immaginazione emotiva. Quella voce in sottofondo che tormenta Gretchen ha una presenza ultraterrena che crea allarme dentro di lei ogni volta che la sua presenza le trafigge i timpani, la sua inquietudine instilla paura. Ogni ricorrenza è associata a Gretchen come se la stesse inseguendo. Lo spirito persistente sembra implacabile poiché la sua apparizione trascende sia le stanze buie di Gretchen che le strade della città, offuscando qualsiasi significativa delimitazione percepibile tra un essere vivente e le sue allucinazioni. Durante lo svolgersi del dramma, non è chiaro se Gretchen sia malata di mente e queste allucinazioni facciano parte di un conflitto interno tangibile, il sottoprodotto della disperazione associata al suo trasferimento in Germania o persino l'esito dell'energia minacciosa che ha invaso la città. Mike e Barbara, ignari degli strani eventi che circondano Gretchen, credono che sia posseduta dalle sue stesse allucinazioni, il che crea un'atmosfera incredibilmente tesa che ribadisce l'isolamento di Gretchen. A un certo punto, Gretchen inizia a scavare a fondo nel lato oscuro della città: alla ricerca di indizi che possano svelare i misteri dietro questa entità minacciosa, le sue implacabili auto-ispezioni, la sua ansia di pensare troppo e gli incubi, tutti indicano che la misteriosa visione di Gretchen ha radici incrollabili, convalidando la sua esperienza di percepire quella presenza inquietante nei profondi recessi oscuri di questa mistica città tedesca. Tuttavia, la verità rimane celata come un fantasma in bella vista - avvolta in una tale totale perplessità. E mentre si scava più a fondo per comprendere tutta la profondità e l'implicazione del demone nella testa di Gretchen - attraverso alcune oscure, insondabili sequenze di eventi inspiegabili che di per sé hanno reso mute le risposte - dà una profonda sensazione che nulla fornisca una ragione per una genuina conferma esistenziale. Tra i timori di questi inspiegabili avvenimenti, Gretchen tenta di affermare che il suo stesso corpo ha la capacità di affrontare l'onnipresenza che la perseguita. La sua forza risiede nell'oscurità. Spetta a Gretchen risolvere l'inquietante mistero che avvolge la terra in freddo terrore. Ma trovando qualche vaga rivelazione, si crea solo un'inquietante ambiguità.
Recensioni
Sofia
A seriously eerie and unsettling film. The core story and suspense are exceptionally well-crafted, but the storytelling and overall structure are a mess. The LGBT elements feel completely out of place and random.
Ava
Looping timelines of consciousness, a rampaging witch with supernatural powers. Men are preoccupied with a white-left artificial insemination agenda versus far-right extermination of anomalies, while women hustle for survival, earplugs in, wielding butterfly knives and Walkmans to ward off evil. The sisterhood of phone messages transcends species in a girl-help-girl dynamic... Following the director's wildly experimental "Luz," this film maintains a mainstream feel while retaining quirky elements, as seen in the darkly playful nocturnal bike ride doubling, that can easily trick you with the image of a supersonic Nordic granny.
Arianna
The first half is hauntingly beautiful and atmospheric, then it suddenly takes a sharp turn into a generic, uninspired genre flick. But Lee Hyung-seok on the bed, tenderly strumming "Jesus, Mary, Chain" on his guitar... that sent me floating gently to heaven.
Bradley
There are a few moments of awkward laughter, but it's mainly due to clumsy scene direction. The suspense relies heavily on sound design, and the screaming parts are edited almost like a remix. Ultimately, horror films don't really need logical reasoning; they just need to be scary. However, the latter part is indeed poorly handled, with excessive gore but lacking staying power.
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