Arrivederci Christopher Robin

Arrivederci Christopher Robin

Trama

All'inizio del XX secolo, A.A. Milne, rinomato autore e drammaturgo, si ritrova a lottare per far fronte alle pressioni della fama e alle aspettative di sua moglie Daphne. Padre devoto, Milne trova conforto nello scrivere storie per il suo giovane figlio Christopher Robin, usando l'immaginazione e le esperienze del ragazzo come ispirazione per i suoi racconti. Il film ci conduce in un viaggio attraverso la vita della famiglia Milne, mostrando i giorni idilliaci trascorsi nella campagna inglese, circondati dalle dolci colline, dai boschi e dai fiumi che in seguito sarebbero diventati lo sfondo delle storie di Winnie the Pooh. Vediamo come Christopher Robin, che è basato sul vero figlio di A.A. Milne, usa la sua immaginazione per creare interi mondi e personaggi, incluso l'amabile Winnie the Pooh. Man mano che la storia si sviluppa, assistiamo all'evoluzione del rapporto di A.A. Milne con suo figlio, dai primi giorni di lettura di storie agli anni successivi, quando il desiderio di indipendenza e normalità di Christopher Robin crea tensione nel loro legame. Vediamo come Milne lotta per separare le proprie esperienze ed emozioni dalle storie che sta scrivendo, causando confusione e dolore all'interno della famiglia. Il film approfondisce anche l'impatto della fama sulla famiglia Milne, che diventa sempre più isolata e distaccata dai propri amici e dalla comunità. Daphne, che è sempre stata il collante che tiene unita la famiglia, si ritrova divisa tra il suo amore per il marito e il suo desiderio di proteggere il figlio dalle pressioni della fama. Nel frattempo, Christopher Robin sta crescendo e affronta le sfide dell'adolescenza, inclusa la necessità di separarsi dalla creazione di suo padre e di forgiare la propria identità. Mentre affronta questo periodo difficile, inizia a sentirsi soffocato dalle responsabilità di essere l'omonimo dell'amato personaggio. Durante il film, assistiamo a una serie di flashback, che mostrano come le storie di A.A. Milne siano state ispirate da eventi e persone reali. Vediamo come Winnie the Pooh era basato su un vero orso che Christopher Robin ha fatto amicizia durante una visita allo zoo di Londra, e come Pimpi è stato ispirato da una ragazza timida e riservata che era amica di Christopher Robin. Mentre la storia raggiunge il suo culmine, vediamo la famiglia Milne affrontare una svolta importante. A.A. Milne sta lottando per venire a patti con il successo commerciale delle sue storie e la perdita del controllo creativo che ne consegue. Daphne è a un punto di rottura, sentendosi sopraffatta dalle pressioni della fama e dalla mancanza di sostegno da parte del marito. E Christopher Robin si sente soffocato dalle aspettative riposte in lui, sia come omonimo dell'amato personaggio sia come figlio di uno degli autori più famosi dell'epoca. In un momento straziante, A.A. Milne si trova di fronte alla realtà di aver creato un fenomeno culturale che minaccia di consumare lui e la sua famiglia. È costretto ad affrontare il fatto che le sue storie, sebbene ispirate dal suo amore per suo figlio, hanno preso una vita propria e che ora vengono lette e amate dai bambini di tutto il mondo. Il film si conclude con una scena toccante, in cui A.A. Milne viene visto salutare suo figlio Christopher Robin, mentre il ragazzo si avvia al collegio. È un momento agrodolce, in cui vediamo il padre lasciare andare suo figlio e permettergli di forgiare il proprio percorso, riconoscendo anche i sacrifici che sono stati fatti lungo il cammino. Alla fine, Arrivederci Christopher Robin è un film commovente e sincero che celebra il potere dell'immaginazione e l'eredità duratura delle storie di Winnie the Pooh. È un tributo meravigliosamente realizzato alla vita e all'opera di A.A. Milne, e un'esplorazione commovente delle complessità della paternità, della creatività e della fama.

Arrivederci Christopher Robin screenshot 1
Arrivederci Christopher Robin screenshot 2
Arrivederci Christopher Robin screenshot 3

Recensioni