Grey Gardens - Anime di cristallo

Trama
Grey Gardens - Anime di cristallo è un film televisivo americano del 2009 diretto da Michael Sucsy, scritto da Michael Cunningham e Patrick McCormick e basato sull'omonimo film documentario del 1975. Il film vede Drew Barrymore nel ruolo di Edith 'Big Edie' Bouvier Beale e Jeffrey Mummerton nel ruolo di Lee Bouvier, mentre Jessica Lange interpreta il ruolo principale di Jacqueline 'Little Edie' Bouvier Beale. Il film racconta la storia toccante e avvincente delle vite di Edith 'Big Edie' e della figlia della sorella di Edith, Jacqueline 'Little Edie' Bouvier Beale, cugine di Jacqueline Kennedy Onassis. Le loro vite di lusso, status sociale e raffinatezza hanno alla fine ceduto il passo a un mondo di isolamento, decadimento e abbandono, mentre la loro presa sulla realtà ha iniziato a vacillare. Il film inizia con Jacqueline 'Little Edie' Bouvier Beale (interpretata da Jessica Lange), una donna sulla sessantina, sfrattata dalla sua fatiscente dimora, Grey Gardens, ad Amagansett, Long Island. 'Little Edie' è costretta a confrontarsi con le sue squallide condizioni di vita mentre affronta lo sfratto. Si rivolge a sua cugina ed ex amica, Jacqueline Kennedy Onassis (interpretata solo da una voce), ex moglie di un presidente, che va a trovare Edith 'Big Edie' (interpretata da Drew Barrymore) nel tentativo di togliere Little Edie dalla mira dello sfratto ordinato dal tribunale. Tuttavia, Jacqueline Onassis scopre la miserabile situazione di sua cugina e alla fine si impegna ad aiutare Little Edie. Jackie Onassis inizia a mandare persone a Grey Gardens per aiutare Little Edie a mettere in ordine i suoi affari e a rimettere in carreggiata la sua vita. Tra questi c'è Jerry Morales, un tuttofare che cerca di aiutare l'ammalata Edith 'Big Edie'. I suoi sforzi, tuttavia, incontrano risentimento e ostilità da parte di 'Big Edie', che è profondamente resistente al cambiamento. Il film ritrae un'eccentrica e stravagante 'Big Edie', così come la sua eccentrica figlia che nutre un intenso risentimento verso il mondo esterno e le vite in evoluzione che presenta. La dinamica tra le due donne mette in evidenza il forte legame che le unisce, ma rivela anche una profonda disfunzione nel loro rapporto. Si sono chiuse in se stesse, contribuendo ciascuna alla crescente degenerazione delle loro vite un tempo grandiose. Grey Gardens - Anime di cristallo è un film straordinario che crea abilmente un ritratto coinvolgente e profondamente bello di due donne, Jacqueline 'Little Edie' Bouvier Beale ed Edith 'Big Edie' Bouvier Beale, due donne nate in vite di opulenza, eppure le loro esperienze rivelano il lato oscuro dell'esistenza umana. La loro storia si addentra nella fragilità della condizione umana e sottolinea quanto velocemente le fortune possano cambiare anche per i più raffinati e preparati tra noi. Man mano che la storia si sviluppa, osserviamo come 'Big Edie' e 'Little Edie' sono costrette a confrontarsi pienamente con le loro vite. Il loro isolamento le ha lasciate senza via di scampo dalla realtà delle loro squallide condizioni di vita, nonché con una profonda rabbia e risentimento verso il mondo che le ha danneggiate. La tensione tra le cugine aumenta quando si rendono conto di dover cambiare le loro vite, ma la paura di affrontare il 'mondo reale' le trattiene. Il contrasto tra il mondo com'era e com'è ora crea un racconto incredibilmente toccante e straziante di come la vita di una persona possa andare fuori controllo. Grey Gardens - Anime di cristallo è un film magistrale che offre uno sguardo inquietante alla vita in rovina di due donne un tempo così benestanti; la loro storia diventa un'esplorazione avvincente di identità, dignità e cosa significa essere umani. Il ritratto della loro lotta nel cercare di mantenere la loro indipendenza e il loro rispetto di sé con il passare degli anni è catturato in modo toccante. Il loro declino da vite di ricchezza e status nell'abisso della disperazione rivela la fragilità e l'impotenza della condizione umana. Ci fa chiedere cosa succede a coloro che ci circondano che un tempo possedevano tutto e come noi, come società, interagiamo e reagiamo a coloro che sono ai margini delle nostre comunità. Man mano che la loro ricchezza diminuisce, diminuiscono anche le loro possibilità di riprendere il controllo delle loro vite. La tragica caduta di queste due donne mette in evidenza in definitiva la fragilità dell'esistenza umana, rivelando gli angoli più oscuri dell'esperienza umana e funge da commovente promemoria che le nostre vite possono andare fuori controllo, specialmente quando ci aggrappiamo al passato, resistiamo al presente e non riusciamo ad adattarci agli inevitabili cambiamenti che la vita presenta.
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