Il rosso segno della follia

Trama
Il film horror italo-francese del 1963 "Il rosso segno della follia" è una storia agghiacciante di ossessione, vendetta e follia, diretto da Mario Bava, un celebre regista noto per la sua maestria nell'horror atmosferico. La storia ruota attorno a John Edgar Cobb, un aristocratico britannico apparentemente ordinario, interpretato dal marito nella vita reale di Cecile Hogan, il contemporaneo di John Steiner, l'attore italiano Stephen Forsyth. Tuttavia, sotto la superficie dell'elegante aspetto di Cobb si cela una verità oscura e sinistra. La sua bella vita aristocratica è segnata da un'ossessione divorante per la sua giovane sposa recentemente scomparsa, una bellezza meravigliosa, Emma. La trama si mette in moto quando Cobb, alle prese con la prematura scomparsa di sua moglie, si ritrova sempre più squilibrato. Consumato dalla profondità del suo dolore, è spinto alla follia. Inizia a percepire lo spirito vendicativo della sua sposa perduta ovunque vada. Si ritrova ossessionato da visioni e apparizioni spettrali, che sembrano tutte emanare dalla defunta Emma. Tuttavia, la discesa di Cobb nella follia prende una svolta ancora più sinistra quando i suoi pensieri oscuri e repressi e le sue tendenze contorte prendono il controllo delle sue azioni. Viene ossessionato dalla carne in decomposizione e, quindi,intraprende un viaggio inquietante per acquisire il corpo di una giovane e bella prostituta di nome Rosa. Man mano che la trama avanza, Cobb, guidato da una morbosa fissazione per la carne in decomposizione, procede a impegnarsi in una serie di atti macabri. Assassina una giovane donna, quindi procede a creare una macabra collezione di cadaveri femminili che ha adornato con abiti da sposa elaborati e costosi. Tuttavia, la presenza di Rosa funge da catalizzatore per la rovina di Cobb. Rosa, una giovane incredibilmente bella, alla fine sposa Cobb nel tentativo di saziare le sue oscure e innaturali ossessioni, ma questo si rivela un disastro. Rosa si ritrova intrappolata in una situazione da cui non può sfuggire e deve convivere con il marito sacrilego e inquietante che non riesce a lasciarsi andare alla sua ossessione per la sua ex moglie. Man mano che la fissazione di Cobb per la carne in decomposizione e la sua sposa vendicativa continua a intensificarsi, si disfa lentamente, culminando infine in un climax raccapricciante e inquietante in cui Cobb incontra la sua amara fine in un modo tragico e inquietante. Con le sue ambientazioni suggestive, le sfumature oscure e il soggetto macabro, "Il rosso segno della follia" è un capolavoro dell'horror psicologico, che mostra il talento di Mario Bava nel creare capolavori cinematografici radicati nel terrore e nel disagio psicologico.
Recensioni
Raccomandazioni
