Hollywood Man

Trama
Nel film del 1977 Hollywood Man, Jack Barish, un produttore cinematografico in difficoltà interpretato da Cliff Robertson, rimane disilluso dall'industria cinematografica commerciale dopo che la produzione del suo precedente film horror a basso budget fallisce al botteghino. Sentendosi intrappolato dalle restrizioni di Hollywood, Barish è combattuto tra la sua visione creativa e le esigenze commerciali dell'industria cinematografica. Per liberarsi dalla sua vita monotona e perseguire la sua passione per le moto, Barish abbandona il suo lavoro di produttore e si trasferisce nella campagna rurale, dove inizia a lavorare al suo prossimo film, un epico film d'azione motociclistico che mette in mostra le sue capacità e i suoi interessi personali. Barish inizia a lavorare instancabilmente alla sceneggiatura e alla produzione del film, reclutando un cast e una troupe appassionati e liberi dalle aspettative commerciali di Los Angeles. Nel frattempo, un boss del crimine locale, Vito, interpretato da Victor Argo, ha una partecipazione finanziaria nel circuito di corse locale e sviluppa antipatia per il film di Barish, che crede possa minacciare i mezzi di sussistenza dei proprietari di piste locali. Vito e la sua banda avviano una serie di tentativi di sabotaggio per interrompere la produzione del film, causando caos e distruzione sul set. Gli sforzi della troupe sono ripetutamente vanificati da questi tentativi di interferenza della mafia. La situazione diventa sempre più precaria, costringendo Barish a confrontarsi con la dura realtà dell'industria cinematografica e con i suoi personali dubbi e frustrazioni. Barish si rifiuta di tirarsi indietro o di cedere alle richieste della mafia di interrompere la produzione, credendo che la sua visione del film sia un obiettivo valido che non dovrebbe essere ostacolato da forze esterne. Mentre la produzione del film si ferma, Barish affronta l'opposizione delle autorità locali poiché Vito fa pressione sulla polizia affinché blocchi le riprese. La troupe cinematografica lotta per trovare il modo di aggirare l'interferenza della mafia e proteggere il proprio lavoro, il tutto cercando di mantenere il progetto in carreggiata. In mezzo al caos, la passione di Barish per le moto funge da fonte di sfogo emotivo e di concentrazione. Il suo amore per le moto alimenta la sua determinazione a completare il film, nonostante le battute d'arresto e i rischi personali che comporta. Una svolta si verifica quando la star principale del film si infortuna, costringendo Barish ad assumere il ruolo in prima persona. Con la sua troupe sull'orlo dell'abbandono, Barish li sprona a continuare a lavorare al film, riversando il suo cuore e la sua anima in ogni minuto della sua produzione. Una volta completato, il film, intitolato "Hollywood Man", diventa un successo a sorpresa, grazie alla stessa interpretazione di Barish come stuntman motociclistico. La notizia del film si diffonde rapidamente, attirando un pubblico desideroso di vedere le acrobazie audaci e le autentiche abilità motociclistiche di Barish. Il successo del film alla fine mette a tacere le minacce della mafia, rivendicando la passione di Barish per il cinema e convalidando la sua visione artistica.
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