Jiseok

Jiseok

Trama

Il film "Jiseok" inizia raccontando la vita e le lotte del compianto Kim Jiseok, direttore del programma del Festival Internazionale del Cinema di Busan. È il 18 maggio 2017 e Kim è in viaggio di lavoro al Festival di Cannes. Mentre partecipa a riunioni e promuove il Festival Internazionale del Cinema di Busan, la sua improvvisa e inaspettata morte per un attacco di cuore manda onde d'urto in tutta l'industria cinematografica. All'indomani della morte di Kim, i suoi vecchi amici e colleghi sono lasciati a meditare su cosa possa aver spinto un uomo di tale passione e dedizione al mondo del cinema a un destino così tragico. Mentre riflettono sui loro ricordi di lui, iniziano a ricostruire una narrazione di ciò che potrebbe aver tormentato Kim nei suoi ultimi giorni. Il film si sposta quindi in un flashback, con il passato di Kim presentato attraverso una serie di scene frammentate e non lineari. Questo permette al pubblico di vedere gli eventi che potrebbero aver portato alla sua caduta. Scopriamo che negli anni precedenti alla sua morte, Kim aveva lottato con le pressioni del suo lavoro, compreso lo stress di dover rispettare scadenze e aspettative irrealistiche. In qualità di direttore del programma del Festival Internazionale del Cinema di Busan, Kim aveva la responsabilità di curare la programmazione dei film, un compito che spesso richiedeva decisioni e sacrifici difficili. Vediamo scorci della vita personale di Kim, compresa la sua relazione con la famiglia e gli amici, e di come fosse diventata sempre più tesa a causa del suo lavoro impegnativo. Uno dei temi chiave del film è il concetto di colpa e responsabilità. In qualità di programmatore cinematografico, Kim sentiva un profondo senso di responsabilità nei confronti dei registi, del pubblico e dell'industria cinematografica nel suo complesso. Aveva uno standard di aspettative elevato per i film presentati al festival, ma allo stesso tempo, sentiva una costante pressione per accontentare tutti, il che pesava molto sulla sua coscienza. Il film tocca anche il tema del burnout creativo e le implicazioni per la salute mentale di un lavoro ad alta pressione. Vediamo Kim spingersi al limite, spesso sacrificando il suo tempo personale e il suo benessere per il suo lavoro. Di conseguenza, inizia a sentirsi isolato e disconnesso da chi lo circonda. Mentre la narrazione si dispiega, veniamo introdotti a una serie di personaggi che erano vicini a Kim, ognuno con la propria prospettiva unica su ciò che potrebbe aver causato il suo disagio. C'è Jae-Young, un collega programmatore cinematografico che condivide le sue preoccupazioni e frustrazioni con Kim; Lee Jung-ho, un giovane regista ansioso per il futuro del suo film, che Kim ha accettato al festival; e Soo-ji, una critica cinematografica che ammira la dedizione di Kim, ma prova anche un senso di frustrazione per la commercializzazione del cinema. Durante il film, questi personaggi condividono i loro ricordi di Kim, contribuendo ciascuno a un ritratto complesso e sfumato di un uomo che stava lottando per trovare un equilibrio nella sua vita. Mentre la storia si sviluppa, iniziamo a vedere il pedaggio che il lavoro di Kim aveva avuto sulla sua salute mentale e fisica, compreso il suo comportamento sempre più irregolare, la sua difficoltà a dormire e la sua crescente dipendenza dai farmaci. Il film diventa in definitiva un tributo all'eredità di Kim, un elogio a un uomo che ha dedicato la sua vita alla promozione dell'arte del cinema. Attraverso una combinazione di flashback, interviste e ricostruzioni, "Jiseok" presenta una potente esplorazione delle pressioni e delle insidie del lavoro nell'industria cinematografica, nonché l'importanza di dare priorità al proprio benessere. Man mano che scorrono i titoli di coda, siamo lasciati a meditare sul tragico destino di Kim Jiseok, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema, e un film che funge da toccante promemoria della necessità di prendersi cura di sé e della compassione nella ricerca delle nostre passioni.

Jiseok screenshot 1
Jiseok screenshot 2

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