Lasciala nevicare

Trama
Nel mozzafiato mondo degli sport invernali, dove abbandonarsi alla spericolatezza e sfidare la gravità sono sinonimi di libertà, la nostra protagonista, Mia, porta la sua passione a nuove vette. Come snowboarder di free riding, è sempre stata attratta dal brivido di solcare la neve fresca, come se le montagne stesse fossero il suo parco giochi. Il suo cuore appartiene al suo fidanzato, Alex, che comprende e sostiene il suo amore per gli estremi. Ma in questo giorno particolare, durante una vacanza sulla neve in un resort di lusso, l'insaziabile desiderio di avventura di Mia prende il sopravvento. Senza preavviso, decide di intrufolarsi su una pista isolata riservata a sciatori e snowboarder esperti. L'ondata di adrenalina e l'ebbrezza della tranquillità della montagna la rendono quasi invulnerabile alla sensazione di pericolo che avrebbe dovuto provare entrando illegalmente. Mentre aumenta la velocità, la sferzata del vento sul viso e il sole che brilla sulle cime coperte di ghiaccio acuiscono i suoi sensi. Pur sapendo che un terreno proibito come quello aumenta il rischio di imbattersi in pericoli, Mia non lascia che la paura freni la sua corsa. Ma non sa che la sua decisione avventata attira l'attenzione indesiderata di qualcuno. Sotto la superficie delle montagne si nasconde una figura ombrosa vestita di nero: un pilota di motoslitta mascherato, avvolto nell'intimidazione, con oscure intenzioni nascoste dietro il suo casco. Come un predatore nella notte, scende sul paesaggio innevato con facilità, spinto da motivazioni che oscillano tra la ricerca del brivido e la sete di vendetta. Una cosa è certa: vuole il suo sangue. La snowboarder, persa in un mondo di paura, affronta la dura realtà della sua situazione. Offuscata dalla paura e dalla confusione, la sua mente oscilla selvaggiamente con l'incontrollabile sensazione di essere braccata. A segnare il suo destino è il formidabile terreno che ha invaso in precedenza, che ora lavora all'unisono con l'uomo mascherato per presentare una barriera quasi insormontabile tra Mia e la salvezza. Attraverso l'infinita distesa di bianco, si fa strada sfruttando l'esperienza maturata in anni di pratica sulle piste. La selvaggia bellezza che la circonda ora funge da arma a doppio taglio: se da un lato offre un rifugio dall'orrore che si sta consumando sotto di lei, dall'altro amplifica il pericolo a ogni discesa insidiosa. Lottare contro il tempo e le forze spietate della natura diventa l'unica priorità di Mia, consapevole che arrendersi non è un'opzione: le montagne non perdonano mai l'incoscienza e nemmeno l'uomo che la cerca. A un ritmo vertiginoso, si catapulta giù per scogliere innevate e sentieri abbandonati, nel disperato tentativo di sfuggire all'uomo spietato che la insegue. La sua unica ancora di salvezza è rappresentata da frammenti di conversazione colti tra le occhiate al veicolo del pilota e dal vago sentore di neve vicina: sussurri di un posto di osservazione nascosto di qualche tipo. Questo elemento chiave rafforza la sua sanità mentale fornendo un debole indizio di una possibile salvezza – qualcosa di tangibile oltre alla mera sopravvivenza immediata. Mentre i fiocchi di neve turbinano intorno a lei, celando i suoi movimenti al suo avversario sottostante, l'atmosfera si ammantata immediatamente di una tensione glaciale. Lo scontro finale, al limite della fragile resistenza, inizia a prendere forma nella mente disperata di Mia. Affrontare ogni passo delicato nelle spietate montagne le lascia un sapore amaro, sempre presente, senza alcuna garanzia di trionfo. Adattarsi al suo ambiente mortale potrebbe rivelarsi fondamentale per la sua sopravvivenza contro un pilota spietato e gli imperscrutabili paesaggi sovrastanti. Una feroce battaglia per la sopravvivenza si scatena stanotte: che possa emergere libera e illesa per scoprire sentieri di nuovi inizi nelle montagne apparentemente ancora senza cuore.
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