Lisa Frankenstein

Trama
Lisa Frankenstein è un film horror-comedy che rende omaggio ai classici Universal Monsters, iniettando al contempo sensibilità moderne e un tocco di umorismo nero. Il film è ambientato alla fine degli anni '80 e ruota attorno alla vita di Lisa, un'adolescente timida e introversa che ha una cotta non corrisposta per un affascinante cadavere. L'affascinante cadavere in questione non è altro che Victor, un giovane uomo affascinante e, appunto, morto, in mostra in un museo locale. L'ossessione di Lisa per Victor nasce dal suo desiderio di comprenderlo, di riportarlo in vita e di provare la storia d'amore che sente mancare nella sua vita. Poiché Victor rimane impassibile di fronte all'affetto di Lisa, lei ricorre a mezzi più oscuri per rianimarlo. In una delle scene più memorabili e giocosamente raccapriccianti del film, Lisa usa la testa, il cervello e altre parti del corpo di Victor per creare una creatura simile al mostro di Frankenstein, con un tocco anni '80. Questa creatura, anch'essa chiamata Victor, è il risultato degli esperimenti di Lisa per riportare in vita i morti utilizzando una serie di attrezzature scientifiche obsolete e a tratti ridicole. Tuttavia, in una svolta sconvolgente, Victor torna in vita, ma non è come Lisa si aspettava. Invece dell'affascinante cadavere di cui si era innamorata, il Victor rianimato è lunatico, scarmigliato e più interessato a terrorizzare la città locale che a ricambiare l'affetto di Lisa. Nonostante ciò, Lisa è entusiasta di riavere Victor indietro e intraprende una folle e sanguinosa corsa con il suo fidanzato non morto. Insieme, i due partono alla ricerca di un senso di appartenenza e di felicità, ma il loro viaggio non è privo di complicazioni. Mentre seminano il caos in città, si ritrovano inseguiti da un detective determinato a porre fine alla loro furia omicida. Nel frattempo, le relazioni di Lisa con la sua famiglia e i suoi amici iniziano a deteriorarsi e lei deve fare i conti con le conseguenze delle sue azioni. I suoi tentativi eccessivi di rianimare Victor hanno avuto un costo elevato e i due si trovano a navigare in una complessa rete di emozioni, sensi di colpa e implicazioni morali del giocare a fare Dio. Per tutto il film, il regista intreccia abilmente umorismo e orrore, rendendo Lisa Frankenstein un'eccellenza del genere horror comico. Anche le immagini del film sono degne di nota, in quanto mescolano il macabro e il colorato, catturando lo spirito vibrante degli anni '80 con tutti i suoi eccessi e il suo kitsch. In definitiva, Lisa Frankenstein è un film sull'amore, il desiderio e le complessità dell'esperienza umana. Sotto la sua superficie smaccata e la sua premessa scandalosa si cela un'esplorazione sfumata degli alti e bassi delle relazioni e delle conseguenze devastanti dell'intromettersi con forze al di là del nostro controllo. Il risultato è un film che è al tempo stesso irriverente, giocoso e profondamente inquietante, che lascia gli spettatori a ridere, rabbrividire e a interrogarsi sulla natura dell'amore e della mortalità.
Recensioni
Raccomandazioni
