Lolita

Trama
Ambientato nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale, l'adattamento del 1962 di Stanley Kubrick del romanzo di Vladimir Nabokov "Lolita" è un'esplorazione stimolante dell'ossessione, della moralità e degli aspetti più oscuri della natura umana. Il film racconta la storia di Humbert Humbert (interpretato da James Mason), uno scrittore britannico di mezza età arrivato di recente negli Stati Uniti per lavorare a una biografia di un poeta francese, ma che si ritrova sempre più disilluso dalla presunta rozzezza e mancanza di cultura del paese. L'arrivo di Humbert in una pittoresca pensione gestita da Charlotte Haze (interpretata da Shelley Winters) segna l'inizio della sua discesa nell'ossessione. Dopo aver incontrato Charlotte, Humbert è immediatamente attratto dalla sua personalità affascinante e vivace, ma il suo vero interesse risiede nella giovane figlia, Dolores (interpretata da Sue Lyon), affettuosamente conosciuta come Lolita. Nonostante le sue iniziali riserve, Humbert è dilaniato dai suoi stessi desideri perversi, che lo spingono a inseguire Lolita con un'intensità che rasenta la follia. Con il passare dei mesi, Humbert diventa sempre più ossessionato da Lolita, che è ancora solo un'adolescente. Inizia a tessere una complessa rete di inganni e manipolazioni per insinuarsi nella famiglia Haze, tutto nella speranza di avere accesso alla giovane ragazza. Nel frattempo, Charlotte, ignara delle vere intenzioni del suo ospite, continua ad essere infatuata di Humbert, con grande disappunto di quest'ultimo, che è guidato dal suo desiderio per Lolita. Quando Charlotte muore purtroppo in un incidente automobilistico, l'ossessione di Humbert per Lolita raggiunge l'apice. Provando un misto di dolore e senso di colpa per il suo ruolo nella scomparsa di Charlotte, si scopre che nel testamento del padre di Dolores è stabilito che lei finirà sotto la tutela dell'amico del marito, ma in realtà è l'ultimo testamento lasciato dal padre di Dolores a Humbert che afferma che deve andare sotto la tutela dell'uomo di sua scelta. Dopo la morte di Charlotte, Humbert adotta il nome 'Humbert Humbert' come stabilito dal suo testamento ed ottiene la custodia e tutela di Lolita. Il film prende una piega oscuramente comica quando Humbert, sotto le mentite spoglie di essere l'amorevole tutore di Lolita, tenta di navigare nelle insidiose acque della vita suburbana americana. Le finzioni di Humbert vengono continuamente messe in discussione mentre lotta per mantenere un'apparenza di normalità, il tutto mentre nutre i suoi veri desideri per la giovane Lolita. Man mano che la relazione tra Humbert e Lolita si approfondisce, cresce anche il senso di disagio e inquietudine dello spettatore. Nel corso del film, Kubrick esplora magistralmente le complessità del personaggio di Humbert, non rifuggendo mai dagli aspetti più oscuri della sua personalità. L'interpretazione di Mason di Humbert è allo stesso tempo accattivante e repellente, catturando il tormentato tumulto interiore del personaggio con inflessibile precisione. Questo tumulto interiore è eguagliato dalla performance ipnotizzante di Sue Lyon, che infonde a Lolita un senso di vulnerabilità e desiderio che è allo stesso tempo straziante e inquietante. La fotografia è altrettanto impressionante, con Kubrick che impiega una tavolozza di colori lussureggiante e vibrante per creare un senso di disagio e tensione. Il lavoro di ripresa, nel frattempo, è segnato da un senso di distacco, come se il pubblico stesse osservando gli eventi che si svolgono sullo schermo attraverso il prisma della prospettiva distorta di Humbert. L'uso di lunghe riprese e un ritmo deliberato crea un senso di claustrofobia, trascinando il pubblico nel mondo da incubo della creazione di Humbert. Quando il film raggiunge il suo culmine, diventa chiaro che le azioni di Humbert hanno messo in moto una catena di eventi tragici che alla fine porteranno alla sua caduta. Nonostante i suoi sforzi per mantenere una facciata di normalità, la vera natura di Humbert viene lentamente rivelata, svelando il ventre marcio del suo personaggio. "Lolita" di Kubrick è un film che lascerà il pubblico ad interrogarsi sulla natura della moralità, sui confini sfumati tra amore e ossessione e sui pericoli del desiderio sfrenato. È un'esplorazione stimolante della condizione umana che lascerà gli spettatori a disagio, turbati, ma in definitiva affascinati dalla sua spietata visione degli angoli più oscuri del cuore umano.
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