Malcolm & Marie

Trama
Malcolm & Marie è un film drammatico intenso e avvincente scritto e diretto da Sam Levinson. Il film è ambientato in un'unica location: la lussuosa casa di Malcolm, dove risiede con la sua ragazza, Marie. La storia inizia con Malcolm e Marie che tornano a casa nelle prime ore del mattino dopo la prima del film di Malcolm, svoltasi su un tappeto rosso. Mentre si stabiliscono nella loro routine, diventa chiaro che la relazione apparentemente idilliaca tra Malcolm e Marie è sull'orlo del collasso. L'aria è intrisa di risentimenti inespressi, ferite e conflitti irrisolti che covano sotto la superficie da tempo. Il lavoro di ripresa nel film è magistrale e cattura l'atmosfera carica all'interno dell'ambiente angusto e claustrofobico. Mentre la storia si sviluppa, la conversazione tra Malcolm e Marie è un punto culminante del film. Il dialogo è affilato come un rasoio ed emotivamente esposto, rivelando insicurezze, vulnerabilità e contraddizioni profonde che definiscono la loro relazione. Le conversazioni sono spesso intense e conflittuali, con entrambi i personaggi che usano le loro parole per attaccarsi, manipolarsi e ferirsi a vicenda. Marie, interpretata da Zendaya, è un'attrice, scrittrice e regista di talento, che ha le proprie ambizioni e sogni artistici. Lei è il centro emotivo del film e le frustrazioni e le delusioni del suo personaggio sono palpabili. Attraverso il suo personaggio, il film esplora il tema dell'essere oscurati dal successo di un partner, del sentirsi invisibili e dell'essere dati per scontati. Malcolm, interpretato da John David Washington, è un personaggio complesso e conflittuale, che lotta per venire a patti con i propri fallimenti e difetti. Come artista, è egocentrico e narcisista, con la tendenza a sminuire e svilire coloro che lo circondano. Nonostante la sua apparente fiducia e il suo fascino, Malcolm è pervaso da dubbi e insicurezze, il che lo rende ancora più umano e riconoscibile. Il tema centrale del film è la sfumatura tra realtà e finzione. Mentre Malcolm e Marie si impegnano nelle loro intense conversazioni, diventa chiaro che la loro relazione è una performance, messa in scena a beneficio degli altri. Il film è un commento sulla natura performativa delle relazioni, in cui le persone presentano una versione curata di se stesse al mondo, nascondendo il loro vero io e i sentimenti sotto la superficie. Il titolo del film, Malcolm & Marie, si riferisce alla natura simbiotica della loro relazione, con ogni personaggio che si nutre dell'energia emotiva dell'altro. Sono due facce della stessa medaglia, legati dalle loro esperienze condivise, insicurezze e vulnerabilità. La loro relazione è un'entità fragile e imperfetta, incline al collasso sotto il peso delle proprie contraddizioni e delusioni. Nel corso del film, Levinson impiega una struttura narrativa non lineare, saltando avanti e indietro nel tempo e sfumando i confini tra passato e presente. Questa non linearità aumenta la sensazione di disorientamento e caos, rispecchiando il turbamento emotivo che Malcolm e Marie stanno vivendo. Uno degli aspetti più importanti del film è la sua fotografia, che è sbalorditiva e intima. La telecamera ingrandisce i volti dei personaggi, catturando le loro micro-espressioni e i loro manierismi, facendo sentire al pubblico di far parte della conversazione. Anche l'illuminazione del film è degna di nota, con una tavolozza di colori tenui che riflette l'atmosfera cupa e claustrofobica della relazione. In conclusione, Malcolm & Marie è un film stimolante ed emotivamente carico che non fa sconti nel suo ritratto di una relazione travagliata. Attraverso il suo dialogo affilato come un rasoio, la cinematografia magistrale e la struttura narrativa non lineare, il film crea un senso di urgenza e intensità che spinge il pubblico verso una risoluzione toccante e catartica. È un film che rimarrà impresso negli spettatori molto tempo dopo che i titoli di coda saranno scorsi, lasciandoli a riflettere sulla fragilità e l'impermanenza delle relazioni.
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