Nient'altro che la Verità

Nient'altro che la Verità

Trama

Nient'altro che la Verità è un film commedia americano del 1941 diretto dallo sceneggiatore nominale Edgar G. Ulmer, con una storia attribuita a Ulmer. La trama, incentrata su due agenti di borsa rivali che si impegnano in una scommessa ad alto rischio, segue come un avvincente esercizio di inganno, onestà e le sfide della navigazione nell'etichetta sociale durante un periodo particolare della storia americana. Incontriamo il nostro protagonista, James Shea, interpretato da Preston Foster, come un agente di borsa di successo ma senza pretese che ha recentemente stretto una partnership con il suo amico, il carismatico e stravagante Jameson, interpretato da Brian Donlevy. La loro partnership commerciale appena formata sembra iniziare alla grande, ma sotto la superficie diventa chiaro che Shea e Jameson hanno approcci fondamentalmente diversi per concludere affari. I loro disaccordi portano infine a una scommessa audace: Shea scommette con sicurezza con Jameson $10.000 che può farcela senza dire una sola bugia o omissione per un periodo di ventiquattro ore. La posta in gioco è alta, con Jameson convinto di poter fare lo stesso, vincendo così la scommessa. Mentre l'orologio inizia a ticchettare, i due uomini devono affrontare le difficoltà di mantenere l'onestà anche nelle interazioni più banali e di navigare nella loro complicata rete di amicizie, rivalità e soci in affari. Shea impara presto che il suo nuovo socio, Jameson, ha alcuni associati discutibili e una reputazione di pratiche commerciali dubbie. Nonostante ciò, la posta in gioco è stata fissata e Shea deve attenersi al suo voto di sincerità. Ogni conversazione diventa un delicato atto di bilanciamento, che richiede a Shea di camminare sulla linea sottile tra veridicità e tatto, per non rivelare inavvertitamente troppe informazioni a estranei. Nel corso della giornata, Shea e Jameson si incrociano frequentemente, scambiandosi commenti pungenti e battute spiritose mentre navigano in un complesso panorama sociale in cui onestà e disonestà sembrano cambiare a seconda della compagnia che frequentano. Le loro conversazioni si concentrano spesso su argomenti apparentemente innocui, ma sotto la superficie si nasconde un gioco più profondo del gatto col topo mentre ognuno cerca di superare in astuzia l'altro. Nel frattempo, i rapporti di Shea con i suoi cari sono messi alla prova. La sua ragazza, Barbara, interpretata da Veronica Lake, è combattuta tra il suo affetto per Shea e la tensione che la scommessa ha portato alla loro relazione. La sua confusione e preoccupazione creano tensione, aggiungendo un ulteriore livello di complessità alla prova di Shea. Man mano che le ore passano, la verità inizia a intralciare tutti. Le persone che circondano Shea e Jameson si trovano sempre più perplesse per l'incrollabile impegno dell'agente di borsa verso l'onestà. Più dice quello che pensa, più rivela inavvertitamente sui suoi soci in affari, creando una rete instabile di voci e mezze verità che minaccia di svelare il delicato tessuto delle loro relazioni. Quando la polvere finalmente si deposita, diventa chiaro che nessuno dei due protagonisti è uscito indenne. La vera prova arriva quando l'orologio scocca finalmente la mezzanotte, segnando la fine del periodo di ventiquattro ore e, soprattutto, il momento in cui verranno rivelati i veri effetti della scommessa. Il risultato finale potrebbe non essere l'unico aspetto sorprendente, poiché le conseguenze della scommessa espongono le implicazioni più profonde di una domanda semplice, seppur profonda: cosa significa dire la verità? Il film adotta una visione satirica delle norme sociali durante l'era della Grande Depressione americana ed esplora la tensione tra verità, tatto e le complessità delle connessioni umane durante i periodi di difficoltà economica. Attraverso il personaggio di James Shea, un uomo stoico e intransigente costretto a navigare in un panorama insidioso di inganni e autoinganni, il film Nient'altro che la Verità ci chiede di confrontarci con il nostro rapporto con la verità e di mettere in discussione le implicazioni che le nostre parole possono avere su chi ci circonda. Mentre le montagne russe del mercato azionario raggiungono la loro conclusione culminante, il messaggio del film, sebbene trasmesso attraverso una serie di eventi apparentemente innocui, ci ricorda l'importanza della verità e le imprevedibili conseguenze della sua ricerca.

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