Rabid – Il seme della follia

Rabid – Il seme della follia

Trama

Rabid è un film horror canadese del 1977 diretto da David Cronenberg, noto per il suo body horror e le tematiche mediche. Il film è interpretato da Marilyn Chambers, Frank Moore e Harry Dean Stanton. La trama del film ruota attorno a Rose (Marilyn Chambers), una giovane donna che subisce gravi ferite in un incidente motociclistico. In seguito all'incidente, Rose viene trasportata d'urgenza in ospedale, dove viene sottoposta a un ampio intervento chirurgico per riparare il suo corpo danneggiato. Le lesioni traumatiche sono gravi ed estese, ma Rose si riprende, anche se con alcuni effetti persistenti a causa del trauma. Man mano che la storia progredisce, apprendiamo che Rose ha sviluppato una condizione insolita causata dall'incidente: un pungiglione vampirico retrattile sotto l'ascella. Il pungiglione, che assomiglia a una zanna, emerge dal braccio di Rose ed è accompagnato da un'incontrollabile sete di sangue umano. Il suo desiderio del liquido cremisi è insaziabile e, se non si nutre, prova un dolore lancinante che la costringe a cercare il suo prossimo pasto. Questa nuova dipendenza spinge Rose a cacciare altri umani, in particolare uomini, per soddisfare la sua crescente fame. La storia sposta la sua attenzione sulla relazione di Rose con Brad (Frank Moore), un uomo giovane e ambizioso. La coppia intraprende una relazione romantica prima che la nuova afflizione di Rose si manifesti. Inizialmente, Brad sembra ignaro del pericolo emerso nella sua partner, ma presto scopre la condizione vampirica di Rose e rimane coinvolto in una disperata lotta per la sopravvivenza. Mentre Rose lotta per mantenere il controllo sulle sue voglie e la salute di Brad inizia a deteriorarsi a causa degli attacchi di Rose, le dinamiche del loro rapporto diventano sempre più complesse. Mentre l'amore e la cura che Brad ha mostrato a Rose iniziano a svanire, Rose inizia a manifestare un senso di paranoia e isolamento, temendo che la persona amata si rivolti contro di lei o cerchi vendetta per la distruzione che ha scatenato. Il film esplora i temi della trasformazione, dell'ossessione e del lato oscuro dell'amore. Il lavoro di David Cronenberg su Rabid enfatizza l'aspetto viscerale, l'aspetto fisico viscerale del pungiglione e i suoi effetti. La fotografia del film mette in evidenza la potenza e l'intensità delle reazioni del corpo quando si trova di fronte a un trauma e a una lesione. Un aspetto notevole del film è il modo in cui gestisce l'intersezione tra sesso e violenza, due temi comuni nel lavoro di Cronenberg. Il modo in cui Rose, una giovane donna, viene inizialmente ritratta come un'individua promiscua e sensuale, per poi sprofondare in una caccia animalesca al sangue, aggiunge un ulteriore livello di complessità alla storia. Questa rappresentazione non solo critica le nozioni tradizionali di femminilità, ma approfondisce anche gli aspetti più oscuri della natura umana. Nelle fasi successive del film, diventa chiaro che Rose non è l'unica persona ad essere stata colpita dall'incidente motociclistico. Man mano che sempre più persone iniziano a sviluppare i pungiglioni vampirici, la popolazione, un tempo paziente, sprofonda rapidamente nel caos e nel terrore. Il film culmina in una sequenza oscura e piena di suspense in cui gli infetti vagano per le strade, alla ricerca delle loro prossime vittime in un disperato tentativo di nutrire la loro fame vorace. In definitiva, Rabid è un avvincente film horror che mette in mostra la maestria di Cronenberg nel body horror. Il film rimane inquietante e snervante, lasciando allo spettatore il compito di mettere in discussione i confini tra umanità e mostruosità. Nonostante il suo contenuto grafico e il ritmo lento, Rabid rimane un film stimolante e inquietante che approfondisce gli angoli più oscuri della psiche umana. Film da vedere per gli amanti dell'horror e del cinema di Cronenberg.

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