Rocky IV

Trama
Rocky IV, il film del 1985 diretto da Sylvester Stallone, è un sequel iconico della serie originale di Rocky. Il film riprende anni dopo gli eventi di Rocky III, con Rocky Balboa (Sylvester Stallone) che sta vivendo un momento difficile della sua vita. Il film inizia con la tanto attesa rivincita tra Apollo Creed (Carl Weathers), il carismatico campione mondiale dei pesi massimi, e Ivan Drago (Dolph Lundgren), il potente pugile sovietico. L'incontro tra Apollo e Ivan si svolge in un'arena di Las Vegas gremita, con tutto il mondo della boxe a guardare. Tuttavia, il match prende una piega devastante quando Apollo, 32 anni all'epoca dell'incontro, subisce un attacco di cuore sul ring durante il 15° round, per gentile concessione di una spietata combinazione di pugni di Ivan Drago. Apollo viene dichiarato morto all'arrivo in ospedale, causando shock e indignazione in tutto il mondo. La notizia della morte di Apollo ha un profondo effetto su Rocky, che si sente profondamente responsabile della scomparsa del suo amico e rivale. La morte di Apollo fa sprofondare Rocky in uno stato di depressione, facendogli perdere di vista la sua famiglia e le sue relazioni. Sua moglie, Adrian (Talia Shire), fa del suo meglio per consolarlo, ma Rocky non può fare a meno di sentirsi responsabile del tragico evento. Nel frattempo, la vittoria di Ivan Drago viene celebrata a Mosca, con l'Unione Sovietica che lo ritrae come un eroe e un simbolo della forza sovietica e dell'abilità militare. Tuttavia, le azioni di Ivan sul ring hanno suscitato indignazione internazionale e molti lo vedono come un assassino, responsabile di aver tolto la vita a un atleta di livello mondiale. Quando la notizia della morte di Apollo si diffonde, diventa chiaro che il coinvolgimento di Ivan Drago nell'incontro è stato sponsorizzato dal governo sovietico, che vedeva il combattimento come un modo per umiliare gli Stati Uniti e ottenere un vantaggio nella Guerra Fredda. Il manager di Ivan, Nikolai Reshetnikov (Branko Šušnik), rivela al governo sovietico che Ivan sarà un "killer sul ring" e che le sue azioni si rifletteranno negativamente sull'Unione Sovietica. Rocky, determinato a vendicarsi di Ivan per la morte del suo amico, inizia ad allenarsi in segreto nella gelida natura selvaggia della Siberia. Affronta numerose sfide, dalle condizioni meteorologiche non collaborative al paesaggio spietato della natura selvaggia siberiana. Tuttavia, Rocky persevera, spinto dal suo desiderio di affrontare Ivan sul ring e vendicare la morte di Apollo. Mentre Rocky si allena, riceve il supporto del suo buon amico, Paulie (Burt Young), che si reca in Italia per allenarsi per un combattimento. Durante la sua visita, Pauly vede Adrian piangere per la perdita di Apollo e le mostra che Rocky sta bene. Adrian convince Rocky ad andare a vedere come sta mentre si sta ancora riprendendo. Nel frattempo, Ivan Drago è diventato una macchina di propaganda per l'Unione Sovietica, sfilando come simbolo della forza sovietica e dominando tutti i pugili sovietici dei pesi massimi nel processo. Ivan è determinato a sostenere la visione del governo della dominazione sovietica e a dimostrare di essere un combattente superiore. Parallelamente, Ivan viene avvertito dai medici dei rischi connessi al proseguimento della boxe, in particolare con il pestaggio che subisce da Apollo. Dopo questo, Ivan visita le tombe degli eroi russi della Seconda Guerra Mondiale per ispirare e riaffermare la determinazione e il patriottismo nella sua prestazione. Tuttavia, Ivan si rifiuta di ascoltare i loro avvertimenti e usa invece questi messaggi per allenarsi più duramente. All'arrivo di Ivan negli Stati Uniti per l'evento principale del suo prossimo combattimento a Las Vegas, la gente del posto diffida del suo comportamento aggressivo. Ivan accetta la sfida dell'ex-allenatore di Apollo alla luce del sole. Durante il periodo di Ivan in America, i media americani lo dipingono come un individuo violento, alimentato dalla malizia piuttosto che dalla fame di grandezza. In un separato sviluppo, Ivan sposa la sua amica d'infanzia, Irina, che funge da sua sostenitrice leale ed emotiva. Ivan è stato informato da Ivan, insieme al suo promotore, che i media americani lo ritraggono in una cattiva luce, ma non menziona la percezione dell'Unione Sovietica, che è esattamente l'opposto. Quando finalmente arriva il giorno della sfida "stile rocky" tra Stati Uniti e Unione Sovietica, un combattimento che coinvolge una formazione completa dei campionati di boxe dell'URSS sovietica contro le speranze statunitensi prende il centro della scena e l'orgoglio degliStati Uniti. Nonostante le pesanti probabilità contrarie, la squadra statunitense si rifiuta di arrendersi. Quando suona la campana per l'inizio dell'incontro, Ivan e Rocky si impegnano in una battaglia feroce e brutale sul ring, combinando abilità e forza in una guerra di volontà reciproca. L'incontro è intenso e molto carico, con i pesi massimi sovietici che impongono il loro potere sui combattenti statunitensi. Durante l'incontro, Rocky riesce a sfidare le diffuse probabilità e a dimostrare ai russi il suo coraggio, costringendo gli uomini grandi ad ammettere le sue viscere prima di combattere contro Ivan e sconfiggerlo contro ogni previsione e il favoritismo sovietico. Nonostante il suo aspetto robusto e in netta opposizione a Ivan, Rocky dimostra il suo cuore e la sua forza mentale, rivendicando infine la vittoria su Ivan Drago e ridefinendo il dominio sovietico. Alla fine del film, Apollo viene onorato a un funerale dai suoi colleghi pugili. Ivan si è reso conto della sua sconfitta. Ma ancora di più, Ivan giura di non entrare mai più sul ring dopo aver visto e apprezzato lo spirito combattivo che Rocky raffigura. Il vittorioso Rocky si trova di fronte all'oceano all'alba, in piedi davanti al suo premio più caro, dopo aver vendicato Apollo Creed, con Adrian che guarda e il suo giovane figlio James che gli corre accanto. Dopo aver ottenuto una certa chiusura, Rocky rivolge la sua attenzione al futuro. Sorridendo calorosamente ad Adrian ha una figlia da cui Adrian prenderà il nome. Il film si conclude e, mentre la folla si sente acclamare rumorosamente, Rocky si rivolge verso l'orizzonte mentre tiene per mano la sua bambina.
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