Sezione 8

Trama
Sezione 8 è un thriller d'azione americano del 2011 diretto dal protetto di Tamara Jenkins, Jon Avnet, e scritto da Tim Sullivan. Il film è interpretato da Josh Holloway, Ryan Phillippe e Sarah Shahi. La storia inizia con Jason Petrie (Ryan Phillippe), un ex ranger dell'esercito americano che sta scontando una pena in un carcere federale per un'accusa non militare. Tuttavia, la vita di Jason prende una svolta drammatica quando un misterioso agente governativo di nome Tom Harris (Jeffrey Donovan) gli fa visita, insieme a un gruppo di uomini armati che fanno irruzione nella prigione. Harris rivela che il padre di Jason è stato assassinato da un agente governativo corrotto mentre era in missione e che Jason stesso è stato incastrato per un crimine che non ha commesso al fine di proteggere i segreti della sua famiglia. Mosso da queste rivelazioni, Jason accetta di collaborare con Harris e viene rilasciato dalla prigione. Harris informa Jason che suo padre, anch'egli ranger dell'esercito americano, aveva lavorato per un'agenzia governativa segreta nota come Sezione 8, che si occupa di operazioni sensibili, tra cui assassinio e spionaggio. L'agenzia, conosciuta con il nome in codice 'Sezione 8', ha il compito di affrontare le minacce alla sicurezza nazionale che non possono essere gestite direttamente attraverso i normali canali militari. Jason e Harris scoprono presto di essere alla ricerca di un agente governativo corrotto, Charles Cutler (Michael Irby), che ha sottratto milioni di dollari e complottato contro il governo degli Stati Uniti. Harris crede che il padre di Jason sia stato ucciso dagli associati di Cutler quando ha scoperto i piani dell'agente. In realtà, il padre di Jason stava lavorando sotto copertura per smantellare l'operazione di Charles Cutler. Si rivela che Cutler è coinvolto in un'operazione di traffico d'armi in Messico, dove prevede di utilizzare il denaro per finanziare un gruppo terroristico. Harris fornisce a Jason una nuova identità di copertura, Jack Griffin, un agente della DEA che lavora sotto copertura nell'operazione di traffico d'armi. Jason assume la sua nuova identità e si infiltra nell'operazione, dove incontra altri personaggi, tra cui la bellissima e seducente amante di Cutler, Sofia (Sarah Shahi), la cui fedeltà all'operazione non è chiara. Man mano che Jason approfondisce l'operazione, incontra gli associati di Cutler, che diventano sempre più sospettosi del suo improvviso coinvolgimento. Con il suo addestramento militare e l'intelligence di Harris, Jason prende il controllo dell'operazione e inizia una serie di intense battaglie contro gli altri mercenari. Quando l'operazione raggiunge il suo culmine, Harris rivela che Sezione 8 stava pianificando la vendetta di Jason, ma ha anche un interesse personale nel suo successo. I motivi di Harris e la sua fedeltà all'operazione iniziano a essere messi in discussione e sembrano essere guidati dalle sue esperienze passate legate all'operazione di Cutler. L'obiettivo finale di Jason è quello di sconfiggere Cutler e vendicare l'omicidio della sua famiglia, e in uno scontro finale, Jason e Harris riescono a uccidere Cutler affrontando anche i suoi associati. Con la minaccia neutralizzata, Harris ringrazia Jason e gli fornisce una nuova identità e la possibilità di ricominciare da capo, fornendogli finalmente la chiusura che stava cercando. La conclusione del film suggerisce che Jason può vivere una nuova vita continuando a lavorare per Sezione 8 nell'ombra, intraprendendo missioni segrete e vendicando coloro che, come la sua famiglia, non hanno avuto altra scelta che far parte dell'operazione. Per tutto il film, la trama si sviluppa rapidamente e le sequenze d'azione sono frenetiche e inesorabili. Pur essendo stato criticato per il suo stile convenzionale, Sezione 8 offre agli spettatori una storia emozionante e avvincente con personaggi complessi, molteplici colpi di scena e sequenze ricche di azione.
Recensioni
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