Lei è troppo per me

Lei è troppo per me è una commedia romantica americana del 2006 che racconta la storia di Viola Hastings, interpretata da Amanda Bynes, che si traveste da suo fratello gemello Sebastian per frequentare l'Illyria Prep, un collegio maschile. Il film è vagamente basato su La dodicesima notte di Shakespeare. Viola, determinata a perseguire il suo sogno di giocare a calcio nonostante le venga detto che è uno sport dominato dagli uomini, escogita un piano per fingersi suo fratello Sebastian, che è stato accettato nella prestigiosa scuola. Si taglia i capelli, indossa abiti da uomo e assume l'identità di Sebastian, presentandosi come "Sebastian" agli studenti e alla facoltà. Nei panni di "Sebastian", Viola affronta le sfide di essere una donna in un ambiente dominato dagli uomini, da imbarazzanti incontri con il suo coinquilino Duke (Channing Tatum) a esilaranti incomprensioni con la perfida ragazza della scuola, Paulina (Julia Ormond). Nel frattempo, Duke è inizialmente inconsapevole della vera identità di Viola e si innamora di "Sebastian", senza rendersi conto che in realtà sta giocando a calcio con una ragazza. Mentre Viola si sente più a suo agio nel suo travestimento, si ritrova a sviluppare dei sentimenti per Duke, ma fatica a esprimerli senza smascherarsi. Il film segue il viaggio di Viola mentre cerca di bilanciare le sue relazioni con Duke e il suo migliore amico Paul, mantenendo la sua vera identità nascosta al resto della scuola. Durante il film, Viola affronta una serie di disavventure comiche, dal tentativo di orientarsi in uno spogliatoio pieno di ragazzi alla partecipazione a una recita scolastica. Il film esplora anche i temi dell'accettazione di sé, dell'empowerment e dell'importanza di essere fedeli a se stessi. Alla fine, "Lei è troppo per me" è un film leggero e divertente che combina un umorismo arguto con una storia relatable sulla ricerca della propria identità e sul perseguimento delle proprie passioni.