Stopmotion

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Trama

Ella Blake, una talentuosa animatrice in stop-motion, si trova sulla soglia del suo studio angusto e scarsamente illuminato, circondata dai resti eclettici del suo mestiere. Il suo sguardo vaga verso una fotografia sbiadita della sua prepotente madre, la donna responsabile della tumultuosa educazione di Ella. I ricordi che hanno condiviso, sebbene tossici e dolorosi, sono profondamente impressi nella sua mente. La morte di sua madre ha lasciato un vuoto nella vita di Ella e, con esso, una lotta incessante per gestire i demoni che si nascondono sotto la sua fragile risolutezza. Quando inizia a lavorare a un nuovo progetto, Ella tenta di incanalare le sue emozioni nella creazione di un film in stop-motion. La scintilla iniziale di ispirazione è genuina, ma presto diventa evidente che questo sforzo è, in parte, una manifestazione del suo tumulto interiore. La storia che sta creando ruota attorno a una giovane ragazza di nome Emily che intraprende un viaggio pericoloso per trovare conforto e accettazione. I parallelismi tra la narrativa di Emily e la vita reale di Ella sono sorprendenti, ma man mano che il progetto prende forma, i confini tra realtà e fantasia iniziano a sfocarsi. L'ossessione di Ella per il suo film cresce e lei diventa sempre più invischiata nel mondo che sta creando. I suoi personaggi iniziano a prendere vita propria e lei inizia a formare una connessione psicologica con loro. Le lotte di Emily con i suoi demoni personali si riflettono ora nel tumulto interiore di Ella. Le due vite – quella che sta vivendo e quella che sta creando – diventano inestricabilmente legate e diventa sempre più difficile per Ella distinguere tra le due. Man mano che i giorni si trasformano in settimane, la presa di Ella sulla realtà inizia a scivolare ulteriormente. Le sue relazioni con amici e persone care iniziano a sfilacciarsi e il suo comportamento diventa sempre più irregolare. Il suo studio, un tempo santuario per la sua creatività, è diventato un campo di battaglia per la sua sanità mentale. Le pareti, un tempo tele bianche, ora sopportano il peso del suo tumulto emotivo. I personaggi in stop-motion, un tempo semplici burattini, ora sembrano muoversi di propria iniziativa e il senso di controllo di Ella inizia a disintegrarsi. Più Ella si avvicina al completamento del suo film, più si radica nel mondo che ha creato. I suoi personaggi prendono vita propria e lei si identifica con le loro lotte. I temi dell'abbandono, del rifiuto e della scoperta di sé che attraversano la narrativa di Emily diventano chiari promemoria delle esperienze di Ella con sua madre. I confini tra realtà e finzione sono ormai indistinguibili e la presa di Ella sulla propria identità inizia a vacillare. Quando la narrazione si dirige verso il suo culmine, il mondo di Ella sprofonda nel caos. I personaggi che ha creato iniziano a rivoltarsi contro di lei e lo studio, un tempo santuario, diventa un luogo di tormento. Il film, un tempo manifestazione della sua creatività, è diventato un riflesso della sua psiche fratturata. La mente di Ella, un tempo un arazzo di pensiero razionale ed emozioni, è diventata un campo di battaglia per i suoi demoni. L'atto finale del film di Ella, una conclusione inquietante e toccante della storia che ha creato, è un riflesso delle sue lotte interiori. La giovane ragazza, Emily, ha trovato una misura di pace, ma a un costo che risuona profondamente con Ella. La consapevolezza di aver creato un film che è servito da catarsi per le sue emozioni colpisce Ella come uno tsunami. I personaggi, la storia e il mondo che ha creato sono tutti diventati una manifestazione della sua anima torturata. Alla fine, non è chiaro cosa sia più reale: il mondo che Ella ha creato o quello in cui abita. I demoni che l'hanno perseguitata per così tanto tempo potrebbero finalmente essere messi a tacere, ma il costo di questo confronto è il senso di sé di Ella. Mentre i titoli di coda scorrono sul suo film, Ella è sola nel suo studio, il silenzio è un duro richiamo al vuoto che ha affrontato. La telecamera si allarga, catturando i resti del suo mondo, ora poco più di un riflesso del tumulto che ha sopportato.

Stopmotion screenshot 1
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