Una Notte da Leoni

Trama
Una Notte da Leoni è un ritratto crudo ed esilarante di una delle notti più caotiche e indimenticabili della vita dei suoi personaggi. Il film si apre con una disorientante inquadratura di un paesaggio di Las Vegas illuminato al neon, per poi trasportarci improvvisamente in uno stato confusionale: un ricordo un po' sfuocato che coinvolge Phil Wenneck, un insegnante di liceo affascinante ma un po' superficiale, Stu Price, un dentista sfortunato, e Alan Garner, il loro eccentrico e goffo fratello. La storia si sviluppa quando una sveglia inattesa innesca una serie di sensazioni e ricordi confusi e sconnessi dell'ultima notte del loro addio al celibato. È il giorno del matrimonio di Doug (lo sposo, da qui in poi dimenticato), e un neonato giace misteriosamente nell'armadio della stanza d'albergo, accanto a una tigre in bagno, che, man mano che la giornata si dipana, scatena una tempesta di teorie. Il film riesce a racchiudere la realtà agrodolce e caotica dell'imminente matrimonio di un amico, che rischia di essere escluso, nonostante sia inizialmente inestricabilmente connesso. Alan e gli altri si svegliano a ciò che sarebbe potuto essere, ma non ricordano esattamente i loro ricordi perduti. Il loro sguardo disincantato su come tutto è culminato fino a questo punto sembra, inaspettatamente profondo. È con un entusiasmo senza freni che Stu, Phil e Alan decidono di trovare Doug prima che si sposi. Quando il loro disorientamento si attenua, iniziano una ricerca comicamente fuori luogo nel tentativo di ritrovare il loro amico smarrito. Dopo aver districato frammenti di ricordi e vividi frammenti delle loro avventure notturne, cercano di ricostruire ciò che, chiaramente e ancora fastidiosamente, è accaduto durante quella notte movimentata prima di tornare alla civiltà. La loro decisione è influenzata anche dalla necessità di salvare la loro tigre prigioniera dai suoi confini temporanei, cercando anche di individuare lo sposo scomparso prima che si sposi. È una ricerca caotica piena di chiamate evase, tentativi infruttuosi di ricordare qualcosa della notte precedente, viaggi, vincoli di tempo, molteplici visite a un'aula di una scuola di medicina e ogni nuova possibilità aggiunge nuovi momenti comici a una situazione già straziante, mentre Stu racconta ciò che è accaduto attraverso flashback insignificanti ogni volta che rivede i suoi stessi pensieri. In definitiva, la comprensione informe fin dall'inizio consente un migliore sviluppo del personaggio, ottenendo la spiegazione simultanea di più pezzi. Tuttavia, nonostante Doug sia ancora assente e irraggiungibile, gli eventi si sviluppano in modo abbastanza improbabile e non pianificato. Si assiste all'arrivo di molte persone nella stanza d'albergo di Doug, con un aspetto molto disordinato, come se la loro intera giornata avesse rispecchiato la loro. In mezzo a tutta la follia e alla tensione che si accumulano alla velocità con cui riescono a sopravvivere e a tenere il passo con la ricerca, Phil si imbatte in un bordello, riuscendo quasi a superare la confusione e a ottenere una parziale comprensione. In quello scenario, gli indizi su cosa stia combinando Doug diventano uno scenario di 'aggiunte' rispetto a prima che venisse abbandonato, e il loro viaggio si svela finalmente dopo averlo visto accadere. Il loro frenetico viaggio di un giorno diventa allo stesso tempo crudo e indimenticabile mentre iniziano a mettere insieme diversi elementi pezzo per pezzo - rivelando che c'è di più di un semplice problema di Doug - in un modo che ai loro occhi sembrava che fosse stato fatto un gioco piuttosto interessante per accogliere tutte le loro attività - il che ha reso possibile la vera ragione dietro a tutto ciò che è stato giocato 'come fanno'. In mezzo alla loro continua odissea, al caos, alla confusione e alla pura ignoranza, forse, solo forse, si fa strada la consapevolezza che la vita consiste nel dare un senso alle cose che, la maggior parte delle volte, non hanno alcun modello o coordinamento.
Recensioni
Axel
Utterly hilarious movie, and the slideshow during the end credits is freaking awesome!
Elijah
Seriously, this movie is a blast, but the豆瓣 score is surprisingly low. Makes you wonder how trustworthy those ratings usually are... This flick ran for ten straight weeks in Paris and killed it at the North American box office. Sure, numbers don't tell the whole story, but the bottom line is: I freaking loved it! P.S. If you've seen this, check out the review by *half辈子* – good stuff.
Catherine
A masterclass in commercial filmmaking.
Lorenzo
If you don't find the movie itself funny, at least the discussions about it on Douban are hilarious. All the "national heroes" are out in full force again. The movie is quite successful, but if you take it too seriously, you've already lost.
Catalina
Not as hilarious as I was expecting.
Raccomandazioni
