La furia del uomo di Pechino

Trama
Nei primi anni '70, l'industria cinematografica era fiorente, sfornando successi pieni di azione che affascinavano il pubblico di tutto il mondo. Tra questi c'era 'La furia dell'uomo di Pechino', una co-produzione Hong Kong-americana del 1977 diretta da Meng Hua Ho e interpretata da Shang Kuan, Hsieh Meng e Wei Pingao. Questa avventura intrisa di fantasia si addentra nella giungla, fondendo elementi di dramma, romanticismo e spettacolo per creare un'esperienza cinematografica indimenticabile. La storia inizia con un gruppo di cacciatori di fortuna a Hong Kong che vengono a sapere di una scimmia mostruosa alta dieci piani, soprannominata 'Utam' o 'Uomo di Pechino', che si dice abiti nell'Himalaya. Si dice che questa creatura, presumibilmente la più grande del suo genere, possieda una forza e una ferocia incredibili. Incuriosito dalla prospettiva di catturare una bestia così straordinaria, il gruppo parte alla volta della remota giungla indiana, alimentato da visioni di fama e fortuna. Tuttavia, il loro entusiasmo iniziale inizia a scemare man mano che gli ostacoli ne ostacolano il progresso. Una serie di disavventure, tra cui incontri con feroci animali selvatici e pericolosi terreni insidiosi, ne riduce gradualmente il numero. Coloro che persistono alla fine si ritrovano con un avventuriero solitario, Johnny, interpretato dal veterano attore di Hong Kong Shang Kuan. La sua motivazione per inseguire Utam è meno legata alla ricchezza e più al suo passato tormentato: un cuore spezzato che è disperato di guarire, sia mentalmente che emotivamente. In netto contrasto con il caos che lo ha preceduto, Johnny entra nell'idilliaca giungla dove risiede Utam, un'oasi incontaminata dal conflitto umano. Il suo percorso lo conduce a una donna bella e affascinante di nome Samantha, che vive tra gli alberi con Utam da anni. Samantha, interpretata da Hsieh Meng, è una figura enigmatica, l'unica sopravvissuta a un incidente aereo che ha causato la morte dei suoi genitori. Utam, percependo la sua vulnerabilità, l'ha accolta e si è presa cura di lei nel corso degli anni, allevandola insieme all'ambiente della giungla con la cura di un guardiano. Man mano che Johnny e Samantha si avvicinano, la loro iniziale paura reciproca si dissolve gradualmente e sboccia il romanticismo. Nonostante le disparità culturali e sociali tra loro, formano un legame innegabile, che trascende il tempo e lo spazio. Tuttavia, questa esistenza beata dura poco, poiché Johnny implora Samantha di incoraggiare Utam ad accompagnarlo a Hong Kong, promettendo un futuro migliore per la creatura. Questo invito, per quanto ben intenzionato, innesca inavvertitamente una catena di eventi che altererà per sempre la vita di tutti i soggetti coinvolti. Lu Tien, uno spietato imprenditore, coglie l'opportunità di sfruttare il valore commerciale delle enormi dimensioni e della forza di Utam. Intravedendo l'opportunità di fare fortuna, assume il controllo della situazione, riducendo in definitiva Utam a un mero spettacolo, un fenomeno da esibire in un pacchiano circo itinerante. Come il destino volle, la giungla un tempo incontaminata, un ambiente in perfetta simbiosi con la natura, viene dilaniata dalla spietata manipolazione di Lu Tien. La profonda affinità di Utam per Samantha, forgiata negli anni attraverso una fiducia incrollabile, viene messa alla prova mentre la creatura, ora una bestia insensata, soccombe allo sfruttamento inflittole. Questa sequenza di eventi sfortunati culmina nel caos e nella distruzione mentre Utam devasta la città di Hong Kong, una città sopraffatta dalla pura scala e dalla furia della bestia.
Recensioni
Raccomandazioni
