La Protégée

Trama
In un mondo in cui i confini tra giusto e sbagliato sono sfumati e l'arte dell'assassinio è una professione venerata, Anna è una maestra del suo mestiere. Addestrata dall'enigmatico e leggendario sicario Moody, ha affinato le sue capacità fino a diventare la killer su commissione più abile del mondo. La vita di Anna è stata fatta di disciplina e spietatezza, modellata dal tutoraggio e dalla guida di Moody, che l'ha accolta da bambina e le ha insegnato il mestiere. Il loro legame era di tutoraggio, ma anche di amore e fiducia, con Moody che era l'unica famiglia che avesse mai conosciuto. La tragedia colpisce quando Moody viene brutalmente assassinato in un atto di violenza efferato. Anna è consumata dal dolore e da un senso di perdita, ma non è una che si sofferma sulle proprie emozioni. Invece, giura di vendicare la morte di Moody, gettandosi in un mondo di vendetta e caos. Con il suo mondo sottosopra, Anna si mette sulle tracce dei responsabili dell'assassinio di Moody, impiegando le sue formidabili capacità per navigare in una complessa rete di bugie e inganni. Man mano che Anna approfondisce il ventre oscuro del mondo degli assassini, incontra un enigmatico killer conosciuto solo con il suo alias, Lo Sciacallo. Con una reputazione di essere tanto sfuggente quanto spietato, Lo Sciacallo è una forza da non sottovalutare. Anna e Lo Sciacallo si impegnano in un gioco del gatto col topo, in cui ognuno cerca di superare in astuzia l'altro. La loro è una danza di morte, in cui nessuno dei due è disposto a fare marcia indietro o a cedere. Tuttavia, mentre la posta in gioco si alza e il confronto si intensifica, un'attrazione proibita inizia a svilupparsi tra i due assassini. Anna si sente attratta dall'astuzia e dall'intelligenza dello Sciacallo, mentre lui è affascinato dalla sua ferocia e abilità. La loro connessione è di reciproco rispetto e comprensione, forgiata in mezzo alla violenza e alla distruzione. Man mano che Anna si ritrova più invischiata con Lo Sciacallo, inizia a mettere in discussione i suoi moventi e la vera natura della sua professione. Per la prima volta, si trova di fronte alla possibilità che ci possa essere di più nella vita che uccidere su commissione. Lo Sciacallo, percependo la vulnerabilità di Anna, inizia a spingere i suoi limiti, mettendo alla prova la sua lealtà e fiducia. La loro partnership è di rischio calcolato, in cui ognuno spinge l'altro a essere migliore, più veloce e più efficiente. I fili sciolti di una vita passata a uccidere iniziano a intrecciarsi sempre più stretti, mentre Anna e Lo Sciacallo navigano in una complessa rete di alleanze e rivalità. La loro storia diventa una storia di sopravvivenza e redenzione, in cui ognuno cerca di superare in astuzia l'altro in un gioco di vita e di morte. L'esito è tutt'altro che certo, mentre la posta in gioco si alza e il confronto raggiunge il punto di ebollizione. Quando la verità inizia a svelarsi, Anna è costretta a confrontarsi con gli aspetti più oscuri della sua professione e le conseguenze delle sue azioni. Lo Sciacallo, da parte sua, sembra avere un motivo recondito per il suo coinvolgimento, uno che minaccia di sconvolgere il fragile equilibrio di potere. Il tessuto stesso del mondo di Anna inizia a svelarsi, costringendola a rivalutare le sue relazioni e il suo posto nel mondo degli assassini. Alla fine, l'esito è tutt'altro che certo. Riuscirà Anna a ottenere la sua vendetta e a ristabilire l'equilibrio nel suo mondo, o soccomberà alla stessa professione che l'ha definita? Le intenzioni dello Sciacallo rimangono poco chiare e il loro fragile legame è messo alla prova finale. In un mondo in cui lealtà e fiducia sono lussi che pochi possono permettersi, Anna deve scegliere tra il suo dovere di assassina e il suo crescente senso di umanità. La Protégée è un racconto avvincente e intenso di sopravvivenza, lealtà e redenzione, ambientato sullo sfondo oscuro e grintoso del mondo degli assassini.
Recensioni
Raccomandazioni
