Il Vento della Ruida Campagna

Il Vento della Ruida Campagna

Trama

Il Vento della Ruida Campagna, un film cinese del 2018 diretto da Li Ruijun, presenta un ritratto toccante delle difficoltà affrontate dagli abitanti delle zone rurali nella Cina moderna. La narrazione si concentra sulle vite di tre donne: Ajiya, una vedova che cresce due figli; Lala, una giovane donna incinta sposata con un lavoratore migrante; e Qitie, un'anziana donna il cui marito l'ha abbandonata. Queste tre donne si ritrovano avviluppate in una rete di amore, perdita e lotta, tra le dure realtà della povertà rurale. La storia inizia con Ajiya, che fatica instancabilmente nei campi, lavorando dall'alba al tramonto per sbarcare il lunario e provvedere ai suoi due figli. La sua routine quotidiana è piena di lavoro fisico, poiché si prende cura dei suoi raccolti, alleva i suoi animali e gestisce le faccende domestiche. La vita di Ajiya prende una svolta quando i suoi figli si ammalano e deve affrontare le complessità dell'assistenza sanitaria nella Cina rurale, dove le risorse sono scarse e gli ostacoli burocratici sono numerosi. In netto contrasto, Lala, una giovane donna, condivide la sua storia con un'aria inquietante di vulnerabilità. Sposata con un lavoratore migrante che fatica nelle città, Lala si ritrova a lottare per affrontare la gravidanza e l'assenza del marito. Le sue difficoltà sono aggravate dalle sfide dell'assistenza sanitaria rurale, poiché affronta difficoltà nell'accesso alle cure mediche essenziali durante la gravidanza. I ritorni periodici del lavoratore migrante e l'eventuale partenza, lasciando Lala sola e incinta, evidenziano le dure realtà del sistema di lavoro migrante in Cina. Qitie, un'anziana donna, ha vissuto una vita segnata da amore e abbandono. La partenza del marito l'ha lasciata sola, lottando per sbarcare il lunario e trovare un significato nella sua vita. La storia di Qitie serve come un toccante promemoria delle innumerevoli donne che sono state lasciate indietro dai loro mariti migranti, spesso con poco sostegno o risorse. Durante tutto il film, Li Ruijun utilizza uno stile narrativo lirico, permettendo al pubblico di vivere la vita di queste donne attraverso una serie di vignette e sequenze frammentate. La cinematografia è mozzafiato, catturando la bellezza del paesaggio rurale, giustapposta alle dure realtà della povertà e dell'isolamento. La colonna sonora, composta da canzoni folk tradizionali, intreccia un senso di nostalgia e desiderio, enfatizzando ulteriormente la profondità emotiva della narrazione. Uno dei temi principali de Il Vento della Ruida Campagna è la lotta per la sopravvivenza nella Cina rurale. Le storie di Ajiya, Lala e Qitie servono come strazianti illustrazioni delle difficoltà affrontate dagli abitanti delle zone rurali, intrappolati tra i vincoli della povertà, dell'isolamento e dell'inadeguato accesso alle risorse. Il film evidenzia la mancanza di sistemi di supporto, i servizi sociali inadeguati e l'enorme onere di responsabilità che ricade sulle donne nelle zone rurali. Inoltre, il film sottolinea le complessità del sistema di lavoro migrante cinese, che ha creato una vasta rete di lavoratori temporanei, separati dalle loro famiglie e comunità. La storia di Lala serve come una potente critica di questo sistema, che consente ai lavoratori migranti di abbandonare i loro coniugi, lasciandoli a badare a se stessi mentre i mariti accumulano ricchezza e status nelle città. Il Vento della Ruida Campagna è anche un potente tributo alla resilienza e al coraggio delle donne rurali, che continuano a faticare in silenzio, spesso contro ogni pronostico. Attraverso le storie di Ajiya, Lala e Qitie, il film umanizza le lotte della povertà rurale, elevando le voci di donne che sono spesso trascurate ed emarginate. In definitiva, il film presenta un ritratto sfumato della vita nella Cina rurale, una testimonianza della forza e della determinazione delle donne che perseverano di fronte alle avversità.

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